Ho detto semplicemente che io tollero l'espulsione e la capisco!!Presumo che tu sia un ragazzo perfetto,uno che non ha sbagliato mai in vita sua,uno che non ha mai mandato a quel paese il suo capo in un momento di pura frustrazione.
Vai tu ad insegnarli come si vive a Balotelli visto che sei perfetto e non sbagli mai.
Tolleranza zero è questo che state facendo!Manco foste nazisti.
Io sono un ragazzo che (come tantissimi) dopo essermi fatto un mazzo tanto per anni e anni, ho la FORTUNA di poter lavorare.
Questa FORTUNA implica chinare il capo tutti i giorni, spalare (per non dire mangiare) liquame marrone tutti i giorni e SPERARE in un futuro.
Balotelli, al contrario, in un anno di "carriera" (sempre, sottolineo, a prendere a calci un pallone) avrà guadagnato quello che io posso sognare di guadagnare in una vita intera.
Primo.
Io non sbaglio mai? Certo che sbaglio. Ogni sbaglio che faccio, sul lavoro, è qualcosa che mi avvicina ad essere un professionista peggiore, meno remunerato, magari rischiando anche il posto.
Conosco "colleghi" che per una "leggerezza" hanno subito una causa da 27 milioni. Di euro.
Questo è "lo sbaglio sul lavoro". Questo vuol dire lavorare. Questo vuol dire essere responsabili delle proprie azioni.
Non un demente che prende l'arbitro a male parole, poi si infila nel suo ferrari, e sfreccia ad andare a dare due colpi alla soubrette di turno, fra un tweet e l'altro su quanto è campione e quanto sono scarsi gli altri.
Lo vorrei in studio io due mesi. O in una bella banca d'affari. Dopo un mese si impicca.
Sarà da leccarsi i baffi 
