Raiola: "Balotelli? Ieri l'affare stava saltando ma Galliani è un treno difficile da fermare"
Mino Raiola a Premium calcio: "Quando ho capito che l’affare sarebbe andato a buon fine? Ieri mattina. Era saltato tutto ma verso le due siamo riusciti a trovare un accordo. C’era nervosismo da entrambe le parti, c’era chi pensava di essere preso in giro e dall’altra parte non c’era la voglia di mettere più soldi. Sono trattative difficili. La volontà di Balotelli non conta niente se non c’è la volontà della squadra, qui ha contato la volontà del Milan e di Galliani, che è come un treno, non è facile da far partire ma è difficile da fermare. La trattativa è sì saltata varie volte ma credo che Galliani volesse portare a casa il giocatore e c’è riuscito. Quando il presidente parlava di mele marce, giuro che in tutta la mia vita non avevo mai fatto tanto per non rispondere e prometto che la prossima volta non mi tratterò. Eravamo in trattativa e abbiamo subito parlato con Galliani e ci siamo chiariti. Mi interessa poco quello che ha detto il presidente, mi interessa quello che ha fatto, perché i fatti sono che Berlusconi ha portato Balotelli al Milan. A me non interessa parlare della Juve o di altre squadre, io guardo sempre chi vuole un giocatore e chi propone il progetto più importante. Lo ha fatto il Milan, che non ci ha mai abbandonato nei momenti più delicati della trattativa".