Bacca chiama Ibra e parla del "suo" Milan

Casnop

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Non possiamo migliorare ancora tanto. Ibra dietro me e Luiz Adriano sarebbe un grande attacco. Io mi alleno sempre duramente perchè so quanto sono fortunato e perchè conosco il valore dei soldi. La mia famiglia e i miei bambini mi hanno aiutato molto a migliorarmi nel corso della carriera. Quando imparerò l'italiano? Molto presto. Ho già iniziato a prendere lezioni. Voglio stare qui per tanto tempo e vincere molto. Sono diventato un calciatore professionista a 22 anni. Poi, è accaduto tutto molto velocemente. So che qui in Italia è diverso dalla Spagna: le difese non ti concedono molti spazi e nemmeno il tempo di pensare. Quanti gol segnerò? E' troppo presto per dirlo. Voglio adattarmi il prima possibile alla serie A. GLi obiettivi stagionali? Vincere lo scudetto, la Coppa Italia e tornare in Champions. Berlusconi mi ha chiesto se avessi voluto farmi chiamare Carlos. Ho detto di sì, poi ho deciso di far scrivere Bacca sulla maglia. Per cosa sono simile a Ronaldo? Forse, per il sangue freddo. Differenze tra Emery e Mihajlovic? Emery è più aperto e allegro. Mihajlovic è più serio. Può ridere per un momento ma poi torna subito serio. Entrambi, però, curano tutti i dettagli. Il Siviglia è una grande squadra, ma il Milan è un top team. Se facevo il pescatore? Non è vero. Non so pescare! Ma per un periodo ho fatto il controllore dei biglietti sull'autobus".[/QUOTE]

Sempre ottima impressione. Semplice, diretto e trasparente. Uno a cui la fatica non fa manco ombra. E l'altro giorno ha fatto un gol, fucilata al volo da fermo con palla a mezz'altezza, che non fai se non hai piede tarato e tritolo nei femori. Bene, bene: un Carlitos lo abbiamo appena congedato, un altro non è stato forse mai a Damasco, ma ha avuto l'illuminazione giusta per non sbagliare casello in autostrada. :)
 
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