Avv. La Scala: "Ribadisco: la cessione ci sarà al 101%".

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il buon la scala temo vada soltanto per intuizione, alla fine sti piccoli azionisti non contano nulla, per il resto bisogna solo pregare ogni santo che prima o poi qualcuno compri sto milan, che siano cinesi, maltesi o eschimesi poco importa, fininvest deve sparire

Può essere vero -solo intuizione e nessuna fonte neanche per lui- però almeno c'è la pasta d'uomo superiore ai giornalisti medi italiani e poi soprattutto i discorsi che fa stanno in piedi. penso che possa bastare.
 

Doctore

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Scusate mi ripeto nuovamente...probabilmente il milan non verrà venduto...ma vedete la differenza dei discorsi fatti dai di stefano e forchielli di turno e l avvocato la scala??
Quelli di la scala stanno in piedi c'e logica.
 
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la logica in fininvest non esiste, io resto dell'opinione che ho da anni, il milan quando verrà venduto, sarà tipo una cosa, ci svegliamo e troviamo tutto ceduto, senza preavviso di teatrini, quindi temo non sia questo il caso
 

Therealsalva

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Scusatemi, io vorrei fare un piccolo intervento per rispondere a tutte le critiche :

A - I discorsi di La Scala si basano, sì su deduzioni personali, ma comunque logiche e non basate sulle sensazioni, perché qua abbiamo capito che nessuno sa niente.

B - "La logica in Fininvest non esiste"? Berlusconi può essere pazzo e quello che volete, ma parliamo di una holding che fattura 5 miliardi di euro l'anno, pensate che la potrebbe gestire qualsiasi

C - Fino ad ora non sono uscite dichiarazioni dai diretti interessati riguardo il possibile naufragio della trattativa (Così come le date, mai fissate da nessuno eccetto Galatioto in principio)

Quindi, io non sto dicendo che la cessione avverrà sicuramente, dico solo che secondo me analizzando oggettivamente e senza complotti la situazione, la cessione si farà non necessariamente a breve, ma si farà. Poi magari domani arriva l'annuncio che tutto è saltato e quindi verrò smentito, ma questa è la mia idea
 
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kolao95

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Io ricorderei che La Scala parlò un mesetto fa di cessione (per cui closing) non prima di fine anno.
 
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le parole dell'avvocata sono rassicuranti circa un ripensamento di berlusconi, il problema resta se a ripensare saranno i cinesi, e vedendo cosa sta succedendo con vivendi non è una ipotesi cosi remota
 

Alex

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speriamo sia come dice lui, altrimenti è la fine
 
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Scusatemi, io vorrei fare un piccolo intervento per rispondere a tutte le critiche :

A - I discorsi di La Scala si basano, sì su deduzioni personali, ma comunque logiche e non basate sulle sensazioni, perché qua abbiamo capito che nessuno sa niente.

B - "La logica in Fininvest non esiste"? Berlusconi può essere pazzo e quello che volete, ma parliamo di una holding che fattura 5 miliardi di euro l'anno, pensate che la potrebbe gestire qualsiasi

C - Fino ad ora non sono uscite dichiarazioni dai diretti interessati riguardo il possibile naufragio della trattativa (Così come le date, mai fissate da nessuno eccetto Galatioto in principio)

Quindi, io non sto dicendo che la cessione avverrà sicuramente, dico solo che secondo me analizzando oggettivamente e senza complotti la situazione, la cessione si farà non necessariamente a breve, ma si farà. Poi magari domani arriva l'annuncio che tutto è saltato e quindi verrò smentito, ma questa è la mia idea

questo secondo me è un errore e una convinzione che hanno in tanti...che senza comunicazione vuol dire che la trattativa va avanti....e se non ci fosse nessuna comunicazione? se la situazione si modifica con la cessione ci deve essere comunicazione ma se resta tutto uguale?

può anche non esserci un momento in cui finisce tutto ufficialmente....si continua a trattare senza limiti di tempo e poi la cosa sfuma da sola....un pò come l'anno scorso
 

Therealsalva

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questo secondo me è un errore e una convinzione che hanno in tanti...che senza comunicazione vuol dire che la trattativa va avanti....e se non ci fosse nessuna comunicazione? se la situazione si modifica con la cessione ci deve essere comunicazione ma se resta tutto uguale?

può anche non esserci un momento in cui finisce tutto ufficialmente....si continua a trattare senza limiti di tempo e poi la cosa sfuma da sola....un pò come l'anno scorso

Hai perfettamente ragione, non mi sono espresso bene, non è necessario che ci sia un annuncio, quell'eventualità l'ho solo configurata perché mi avrebbe smentito immediatamente; quello che intendevo dire è che la gestione societaria attuale porta ad una chiara e limpida verità : La trattativa sta andando avanti, e ne è un segnale evidente non solo l'immobilismo sul mercato (perché mercati osceni ne abbiamo fatti eccome, ma completamente fermi mai), ma il fatto che il Milan abbia numerosi contratti di sponsorizzazione scaduti e non rinnovati, a mio parere un segnale lampante da parte della dirigenza di non voler minare l'eventuale futura proprietà
 

Casnop

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L'Avv. La Scala torna a parlare della cessione del Milan e lo fa all'interno del blog di Pietro Balzano Prota. Ecco le parole del rappresentante dei piccoli azionisti del Milan, nonché affermato avvocato che si occupa proprio di diritto societario: "Se prima ne ero sicuro al 100%, ora dopo l'affare Vivendi lo sono al 101%. Però è vero, la comunicazione da parte della società è pessima. Fininvest ha soldi in cassa grazie a Mediaset ma questo non vuol dire che li voglia continuare a bruciare per il Milan. Ed è assolutamente normale che una modifica contrattuale (dall'80% al 100%) per un affare simile porti via tutto questo tempo. Non si può lasciare nulla al caso, bisogna pensare a tutto, anche ad esempio all'eventualità che tra due anni arrivi la GdF e chieda conto di qualche irregolarità ai tempi in cui la proprietà era Fininvest.
Poi i cinesi sono minuziosi e vogliono molte garanzie, il fatto che alla fine abbiano deciso di prendere il 100% non vuol dire pagare il 20% in più e stop. Inoltre i cinesi non si fanno dettare il ritmo della trattativa, sono loro a dettarlo e sanno che i tempi lunghi sono una specie di investimento. Il mercato è compromesso, vero, ma guardiamo il lato positivo: ci siamo liberati di tanta gente inutile, per ultimo Menez.... capisco i tifosi ma mi fido di ciò che è stato detto da Fininvest e da Berlusconi, qui dietro ci sono imprese potentissime, e dietro ad alcune vi è anche il governo cinese.
Poi basta ragionare: il fatto che ci sia un frontman che si occupa di investimenti è normale. Scordatevi il padre padrone, le società saranno comprate da fondi di investimento che avranno come frontman i loro dirigenti e che accorperanno diverse aziende che inseriranno le loro disponibilità finanziarie. Dimentichiamoci il Berlusconi o il Moratti di turno, loro scompariranno e ci saranno invece sempre di più strutture finanziarie formate da molteplici investitori con logiche diverse: entro, investo, valorizzo la società e dopo 5 anni la rivendo ad un altro fondo.
Le bandiere non saranno più i calciatori, per questo ribadisco che ci vorrebbe in società un Maldini.
Sulla curva, ma secondo voi in queste dinamiche economiche può mai influire l'atteggiamento di una curva?
Paragone Bee/Doyen/Gancikoff? Non scherziamo, quello era un teatrino
che non ha niente a che vedere con l'attuale situazione.
Il mercato è cogestito, lo sappiamo, ma in realtà è praticamente certo che i cinesi abbiano già dei loro consulenti di mercato e quindi sono comprensibili i dissapori con Galliani. Chi fa questi investimenti sa che non può prescindere dai risultati, figuriamoci quindi se non abbiano sviluppato un piano di rafforzamento. E' ovvio che i cinesi abbiano dei consulenti che gli dicano: Arbeloa no, Pavoletti no... ecc. Io farei di tutto per riportare Maldini in società, uno come lui ti permette anche di fare un paio di anni di stupidate, perché i tifosi capirebbero che le fai in buona fede.
Concludo dicendo che mi gioco tutto sulla cessione: si chiuderà in tempi più o meno brevi. Ormai è passato il periodo in cui potevano farsi influenzare dal calciomercato, che è quasi andato, ma son pronto a scommettere che il Milan sarà cinese".
Della versione estesa di questa intervista, non è stato qui riportato un argomento, citato da questo professionista, da considerarsi probabilmente decisivo a sostegno della tesi della felice conclusione dell'affare: il fatto che Fininvest abbia bloccato persino le operazioni di pura cassa, come quelle relative a sponsorizzazioni e logistica, che sarebbe stato ragionevole ammettere anche in un'ottica inverosimile di messa in scena per giustificare una politica recessiva sul mercato giocatori. Fininvest di fatto assicura solo gli stipendi e la pulizia dei bagni di Milanello, ma non può e non vuole decidere più nulla per il Milan. Non mi stupirei che a Galliani e a Barbara siano state tolte anzitempo le deleghe. :sisi:
 
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