L'Avv. La Scala torna a parlare della cessione del Milan e lo fa all'interno del blog di Pietro Balzano Prota. Ecco le parole del rappresentante dei piccoli azionisti del Milan, nonché affermato avvocato che si occupa proprio di diritto societario: "Se prima ne ero sicuro al 100%, ora dopo l'affare Vivendi lo sono al 101%. Però è vero, la comunicazione da parte della società è pessima. Fininvest ha soldi in cassa grazie a Mediaset ma questo non vuol dire che li voglia continuare a bruciare per il Milan. Ed è assolutamente normale che una modifica contrattuale (dall'80% al 100%) per un affare simile porti via tutto questo tempo. Non si può lasciare nulla al caso, bisogna pensare a tutto, anche ad esempio all'eventualità che tra due anni arrivi la GdF e chieda conto di qualche irregolarità ai tempi in cui la proprietà era Fininvest.
Poi i cinesi sono minuziosi e vogliono molte garanzie, il fatto che alla fine abbiano deciso di prendere il 100% non vuol dire pagare il 20% in più e stop. Inoltre i cinesi non si fanno dettare il ritmo della trattativa, sono loro a dettarlo e sanno che i tempi lunghi sono una specie di investimento. Il mercato è compromesso, vero, ma guardiamo il lato positivo: ci siamo liberati di tanta gente inutile, per ultimo Menez.... capisco i tifosi ma mi fido di ciò che è stato detto da Fininvest e da Berlusconi, qui dietro ci sono imprese potentissime, e dietro ad alcune vi è anche il governo cinese.
Poi basta ragionare: il fatto che ci sia un frontman che si occupa di investimenti è normale. Scordatevi il padre padrone, le società saranno comprate da fondi di investimento che avranno come frontman i loro dirigenti e che accorperanno diverse aziende che inseriranno le loro disponibilità finanziarie. Dimentichiamoci il Berlusconi o il Moratti di turno, loro scompariranno e ci saranno invece sempre di più strutture finanziarie formate da molteplici investitori con logiche diverse: entro, investo, valorizzo la società e dopo 5 anni la rivendo ad un altro fondo.
Le bandiere non saranno più i calciatori, per questo ribadisco che ci vorrebbe in società un Maldini.
Sulla curva, ma secondo voi in queste dinamiche economiche può mai influire l'atteggiamento di una curva?
Paragone Bee/Doyen/Gancikoff? Non scherziamo, quello era un teatrino che non ha niente a che vedere con l'attuale situazione.
Il mercato è cogestito, lo sappiamo, ma in realtà è praticamente certo che i cinesi abbiano già dei loro consulenti di mercato e quindi sono comprensibili i dissapori con Galliani. Chi fa questi investimenti sa che non può prescindere dai risultati, figuriamoci quindi se non abbiano sviluppato un piano di rafforzamento. E' ovvio che i cinesi abbiano dei consulenti che gli dicano: Arbeloa no, Pavoletti no... ecc. Io farei di tutto per riportare Maldini in società, uno come lui ti permette anche di fare un paio di anni di stupidate, perché i tifosi capirebbero che le fai in buona fede.
Concludo dicendo che mi gioco tutto sulla cessione: si chiuderà in tempi più o meno brevi. Ormai è passato il periodo in cui potevano farsi influenzare dal calciomercato, che è quasi andato, ma son pronto a scommettere che il Milan sarà cinese".