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Secondo gli analisti dei servizi segreti internazionali, i jihadisti starebbero studiando un piano per diffondere la paura nei confronti dello spauracchio Ebola in occidente grazie ad internet ed ai video "virali".
Gli attivisti dell'Isis, in particolare, sarebbero pronti ad auto iniettarsi il virus dell'Ebola ed a farsi riprendere (attraverso filmati da diffondere online) nei luoghi più affollati delle principali capitali occidentali ed europee. Per diffondere la paura, ma non solo.
I jihadisti, qualche tempo fa, hanno assaltato un presidio sanitario contro l'Ebola in Sierra Leone. Hanno preso in ostaggio i medici i quali sono stati interrogati dettagliatamente sulla possibilità di prelevare sangue infetto in modo da trasformare i loro "kamikaze" in bombe umane di Ebola.
Gli attivisti dell'Isis, in particolare, sarebbero pronti ad auto iniettarsi il virus dell'Ebola ed a farsi riprendere (attraverso filmati da diffondere online) nei luoghi più affollati delle principali capitali occidentali ed europee. Per diffondere la paura, ma non solo.
I jihadisti, qualche tempo fa, hanno assaltato un presidio sanitario contro l'Ebola in Sierra Leone. Hanno preso in ostaggio i medici i quali sono stati interrogati dettagliatamente sulla possibilità di prelevare sangue infetto in modo da trasformare i loro "kamikaze" in bombe umane di Ebola.