Non ne sono così convinto. Gli unici paesi in cui vige la Sharia sono paesi sotto regimi dittatoriali o sotto il controllo dei talebani o con false democrazie al cui potere sono presenti partiti di estremismo islamico. La stragrande maggioranza dei paesi in cui sono presenti musulmani sono comunque moderati.
La stragrande maggioranza dei paesi africani si tratta quasi sempre di dittature aconfessionali rette da militari, molto spesso di origine comunista perché la guerra di indipendenza era supportata dai sovietici.
Per i paesi asiatici abbiamo tra i non colonizzati Afghanistan, Arabia Saudita e Iran. Il primo con l'esilio del re il paese si è diviso in islamisti e comunisti, lo stesso Karzai che islamista non è trae il consenso degli illusi che credevano che volesse riportare la monarchia. Il secondo è sempre stato islamista, il terzo vota superfanatici solo che essendo sciita è meno propenso al potere temporale (gli sciiti aspettano il ritorno della famiglia di Mamometto, i sunniti invece sono pronti da subito alla guerra).
Dei paesi islamici ex colonie prendendo quelli più grandi come esempio abbiamo Pakistan e Indonesia dove le elezioni non hanno molto valore.
Prendiamo poi esempi vicino a noi: Turchia e Albania.
In Turchia la democrazia è parecchio limitata dai militari che bloccano parecchie misure liberticide del governo, il partito di Erdogan ha fatto il possibile per limitare la libertà personale dei cittadini quindi né lui e neppure i suoi elettori sono islamici moderati.
In Albania c'è pure il partito democristiano, non credo invece che ci siano partiti islamisti.
Quindi alla fine ci sono pochi paesi islamisti o perché la democrazia è limitata o perché gran parte della popolazione è non praticante o atea.