E
Efferosso
Guest
E io ti ripeto che tu stai mettendo su un calderone assurdo parlando di "cultura arretrata", perché non è così. Se è per questo anche la Bibbia, come il Corano, ritiene giusti tutti quei passaggi. Allora è un problema religioso, non islamico, quindi la soluzione qual è? Vietare la religione? Direi che questa è un'assurdità o credete seriamente che la soluzione sarebbe impedire per legge(?) a tutta la popolazione mondiale di credere in una religione? E ti sta parlando un ateo, eh.
E per la milionesima volta (che strazio):
Il vecchio testamento per i cristiani rappresenta un capitolo "chiuso" dall'avvento del Messia, che apre una strada nuova, una nuova alleanza, un nuovo rapporto col divino. E infatti, si chiamano "cristiani", coloro i quali credono in Cristo come divino.
E Gesù disse: "Ama Dio e ama il prossimo tuo. Non c'è comandamento più grande di questi". In Matteo, Marco e Luca.
Non c'è nulla di interpretabile in tutto questo, è lapidario, ed è "il comandamento più grande".
Tutto il resto, scusatemi, "è fuffa" (che non vuol dire che non è scritto o non ha nessuna importanza, ma qui hai davanti a te la parola di Dio che ti dice di amare il prossimo e che questa è la cosa più importante).
E infatti, bizzarro ma vero, non si vedono tanti cristiani che vanno in giro a farsi esplodere nel nome di Cristo sperando di portarsi dietro quanti più civili possibile (sembrerebbe strano, considerando quanto scritto sopra), non si vedono tanti cristiani che lapidano le adultere, non si vedono tanti cristiani che lasciano annegare le mogli pur di non farle toccare da altri uomini, o che uccidono gli omosessuali perché contro natura. Al massimo, un Papa ti viene a dire che usare il preservativo è peccato (LOL) o che l'aborto è peccato, ma in quel caso occhio eh, apriti cielo che ci sono i "bigotti cattolici retrogradi e uomini delle caverne".
Vedo che il tentativo di fare "di tutta l'erba un fascio" viene censurato nei confronti di una popolazione e viene portato avanti con la medesima costanza quando si tratta di mettere sullo stesso una religione che per iscritto e di fatto mette l'amore come prima cosa, rispetto ad altre che evidentemente mandano messaggi sufficientemente ambigui (diciamo così) dal poter essere "strumentalizzate" (diciamo ancora così).
Ha scritto bene qualcuno prima di me in queste pagine.
Si va a cortocircuito, perché gli stessi che si riempiono la bocca dei diritti di omosessuali e donne sono i medesimi che si battono come leoni per tutelare una religione e una cultura che cerca in ogni modo di opprimere le prime due categorie.
Detto questo, veramente, la chiudo.
Mi sembra di scrivere le stesse cose da mesi, da anni. Ormai chi ha voluto intendere ha inteso, chi non ha voluto, non ha inteso.