Sul lato finanziario, continua a sfuggire l'elemento anagrafico: quando mai un giocatore di 29 anni che passa dalla vittoria dell'Europa League al settimo posto nel campionato italiano dovrebbe valere più soldi?
E più in generale, quando mai un giocatore di 30 anni è stato pagato più di 30 milioni?
L'errore è a monte, ovvero quei 33 milioni (perché si continua a dire 30, ma in realtà a bilancio l'acquisto è a 33) che ci è costato e che diventano nei commenti un parametro che distorce la realtà.
Ora la cifra giusta per cederlo è semplicissima: 26.4 milioni, ovvero la quota di ammortamento residua, per evitare la minusvalenza e rientrare con la liquidità. Imparando una volta di più che pagare certe cifre per il cartellino di un over 27 è quasi a prescindere una follia da cui è già tanto evitare il drammatico vuoto a perdere in attesa della scadenza (Matri, Pazzini, etc).
Sul discorso tecnico, preoccuparsi di chi arriverà (e si potrebbero fare decine di nomi senza problemi) non toglie il fatto che i limiti di Bacca lo rendono una fattispecie non moderna che non valorizza compagni e sistema, i quali devono adeguarsi al suo gioco per dargli un senso.