Astori morto per cause naturali. Le parole del procuratore.

S

Sotiris

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Da ignorante in medicina: come è possibile che certi "problemi" sorgano mentre dormi e non durante un massimo sforzo!? (durante allenamenti o partite particolari in cui si da' più del massimo..!) [MENTION=1987]Sotiris[/MENTION]

si può dire in parole semplici che la causa ultima di morte sia l'arresto cardiaco (a quanto noto finora).

premesso che la causa prima dell'arresto cardiaco può anche essere causata da problematiche legate ad organi diversi dal cuore (si può per esempio morire di arresto cardiaco a causa di polmonite ab ingestis, detta banalmente deglutizione non corretta, cibo che va in trachea e non esofago);

se ci limitiamo al cuore vi sono problematiche che nulla dipendono dallo sforzo fisico, per esempio:

infettive (la miocardite)
tumorali (mixoma)
congenite/genetiche (malformazioni coronariche, displasia ventricolare aritmogena)
ecc ecc
 
A

Anguus

Guest
Magari è una fesseria..ma a posteriori ripenso al mancato trasferimento dal Cagliari al Napoli, trattativa conclusa, visite mediche ufficialmente superate, trasferimento bloccato e annullato. Che ci fossero dei problemi di salute già allora?
 

PheelMD

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Egregio, secondo me all'ecocardiogramma è più evidente trovare un prolasso della mitrale o un mixoma, quindi se escludiamo la displasia ventricolare destra aritmogena, a fortiori dovremmo escludere quelle due, a mio parere.
Malformazione coronarica e miocardite sicuramente possono essere ma la seconda, essendo un'infezione (pur potendo avere un esordio fulminante) mi pare più difficile in un'atleta controllato.

Non sono un medico, sono un avvocato che ha svolto medicina legale come esame e ha spesso a che fare per lavoro con medici legali e in famiglia tra padre, fidanzata, zii e cugini sono circondato da medici. Preciso, tuttavia, che non sono un medico.

È assolutamente vero, ma il mio ragionamento era basato su un presupposto che sbadatamente non ho citato. Cioè, da quello che leggevo, i giocatori della Fiorentina hanno sostenuto le visite mediche mercoledì. Il che esclude molte patologie e condizioni croniche associabili alla morte nel sonno. Una displasia è estremamente difficile che non sia stata rilevata in settimana e che sia comparsa dopo 4-5 giorni. Quindi mi sarei orientato più su un andamento acuto alla base della morte.
Una insufficienza mitralica acuta fondata su un prolasso mitralico è, per quanto rara, più sostenibile (anche se rimaniamo in percentuali bassissime); a dir la verità citando il mixoma ho commesso un errore di generalizzazione, visto che un decorso maligno è sostanzialmente impossibile in poco tempo, più facile con un mesotelioma o un angiosarcoma, un istiocitoma, vagamente rilevabili con una risonanza magnetica (che sicuramente non rappresenta la prassi di una visita sportiva, per quanto approfondita).
La miocardite fulminante può essere una causa abbastanza coerente con quello che è successo. Poi, ripeto, rimaniamo nell'ambito di probabilità bassissime.
Chiaramente il termine "coerente" lo intendo a tutto quello che possa sapere del caso specifico, cioè quello che sappiamo tutti. Magari non è nemmeno morto per un problema cardiaco primario.
È anche sbagliato fare ipotesi sul quasi nulla, cercavo solo di limitare le ipotesi doping.
 

corvorossonero

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Difficile che uno sportivo agonista non abbia mai fatto un Ecocardiogramma, anche se non impossibile il non aver rilevato una malformazione del genere. Più comune un prolasso della mitrale, non raro tra gli sportivi. Ma anche una miocardite, un mixoma o una malformazione coronarica.
Sono tutte ipotesi vaghe (e anche senza fondamento, non conoscendo il caso) solo per sottolineare come siano condizioni assolutamente casuali e imprevedibili.

sindrome di brugada non escluderei.
 

PheelMD

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Da ignorante in medicina: come è possibile che certi "problemi" sorgano mentre dormi e non durante un massimo sforzo!? (durante allenamenti o partite particolari in cui si da' più del massimo..!) [MENTION=1987]Sotiris[/MENTION]

È molto spesso una questione più semplice del previsto: sono condizioni che nascono durante lo sforzo, ma impiegano del tempo a dare il sintomo. Pensa ad un infarto, dal momento in cui insorge l'organismo mette in moto dei meccanismi di compenso (respiratori, metabolici, renali, ecc) che possono salvaguardare nell'immediato, oppure arrivare ad un punto in cui non sono sufficienti e quindi necessitare di ore prima dare una vera e propria manifestazione. Altre volte è proprio un problema insito nel sonno: se è presente un problema cardiorespiratorio e, per esempio, si sta dormendo in posizione prona, questo non farà altro che accentuare il problema ed eventualmente bloccare la respirazione (quando da sveglio il problema è più esplicito). Pensa che molte delle morti per attacco epilettico improvviso avvengono proprio perchè ci si soffoca con il cuscino.


P.s: non voglio allarmare nessuno, si tratta a prescindere di evenienze estremamente rare.
 

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