arrestato capogruppo pd per caporalato e riduzione in schiavitù

Come pubblicato dal quotidiano online "La Città" di Salerno,è arrivata a conclusione l'indagine della Dda successiva alla denuncia di migranti marocchini schiavizzati per anni nella piana campana come braccianti.
35 misure cautelari,di cui 27 arresti con i due capofila dell'organizzazione criminale individuati in un immigrato marocchino Hassan Amezghal ed il capogruppo pd al comune di Eboli Pasquale Infante.
Il primo gestiva il traffico umano attirando connazionali e vantandosi di guadagnare fino a 300 euro al giorno senza lavorare,mentre il politico del partito democratico si preoccupava delle questioni tecniche e burocratiche.
Si stima un giro di affari di oltre 6 milioni di euro grazie alla complicità di imprenditori agricoli locali.
Non solo favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sfruttamento nel lavoro agricolo,ma anche tenuti in situazioni di schiavitù e totale indigenza.
Solo il coraggio di alcuni denunciando tutto nel 2015 ha portato a far crollare la cupola delinquenziale.

Questo è il peggio del peggio dell'umanità. Usare le disgrazie altrui per lucrare. E va bene se lo fanno i becchini, che quantomeno nella vita saranno sempre additati, a torto, come portatori di sfiga. Ma chiunque usi gli essere umani, in quanto tali, come oggetto di scambio, merita l'estinzione.

come riportato dal portale online "Cronache Campania",l'organizzazione criminale era ramificata anche all'estero con basi in Francia,Marocco e Belgio.
Tutte le assunzioni venivano comandate e coordinate dall'ufficio del capogruppo pd,è finita ai domiciliari anche sua sorella come collaboratrice.
Le cifre del pacchetto completo tra arrivo clandestino in Italia ed un "contratto" stagionale variavano da 5 mila a 12 mila euro,peccato che i migranti marocchini non ricevessero mai nulla di legalmente valido per regolarizzare la propria posizione.
Il commercialista ebolitano nel suo studio prometteva di mandare comunicazione agli organi competenti ministeriali e di farli avere un visto di lavoro di 12 mesi.
Alcuni imprenditori locali hanno effettivamente sfruttato i migranti,mentre altri si sono "limitati" ad una quota (da 500 a 1000 euro per essere umano) come prestanome per far arrivare migranti tramite visti essendo i marocchini extracomunitari.

In un'intercettazione il marocchino schiavista aveva confidato ad un interlocutore: "Ti parlo sincero,io alla fine non m'interessa niente.Se volessi fare i soldi,li faccio qui...io guadagno fino a 300 euro al giorno"
Costui chiamato Hassan "appost" perchè per lui non c'erano mai problemi e risolveva tutto.

fa riflettere che in un giorno non siano ancora arrivate prese di posizione delle segreterie comunale,provnciale,regionale e nazionale del pd.
tutti impegnati a difendere il neoindagato zingaretti,ma questa vicenda è gravissima.

La cosa più incredbile è che magari quello del PD faceva i girotondi per le strade o le proteste con i gessetti colorati.

Poi, nel "privato" era peggio di Joseph Goebbels.

Super_Lollo ha scritto:

La cosa più incredbile è che magari quello del PD faceva i girotondi per le strade o le proteste con i gessetti colorati.

Poi, nel "privato" era peggio di Joseph Goebbels.

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Fanno tutti così Lollo... l'ipocrisia di questo periodo è qualcosa di allucinante, una vergogna continua, a tutti i livelli.

chi non li vuole è rassista.....

l'ultimo tweet di ieri zingaretti sui migranti si applica in pieno a questa vicenda:

"In assenza totale di politica estera e sull'immigrazione, stiamo assistendo all'ennesima tragica sceneggiata contro gli esseri umani da parte di chi si sente forte contro i deboli e non fa assolutamente nulla per gestire e governare"

il politico pd si sentiva forte chiedendo migliaia di euro a disgraziati chiamati di proposito qui mentendo su una regolarizzazione mai avvenuta e poi votava in consiglio pro accoglienza.