Una smentita che sa di conferma plateale.
Se non fosse tutto fatto e "concluso" perché il figlio dovrebbe cercare roba riguardo il Milan e la presunta cessione a suo padre? perché dovrebbe premergli così tanto? è chiaro che loro sappiano di aver concluso e non vogliano che esca nulla prima che venga tutto ufficializzato.. così è proprio palese.
Magari agiscono come copertura per Bill....
La penso allo stesso modo.
Che ci sia una trattativa in corso è palese aldilà di ogni ragionevole dubbio, nella peggiore delle ipotesi Arnault è una copertura ma che il Milan attualmente non sia in vendita o che sia in vendita ma nessuno sia interessato ad acquistarlo quando c’è gente disposta a spendere 750 milioni per la mitica e blasonatissima Riomma dai 4 tifosi in tutto il mondo e dalla bacheca che arrossisce davanti a quella del Bologna lo reputo impossibile.
Ma la fake news è l'accordo trovato o l'interesse per il Milan?
In effetti la smentita potrebbe riguardare di tutto, compreso il fatto che l’accordo sia legato allo stadio. Magari Arnault vuole entrare indipendentemente dallo stadio e in tal caso, in effetti, quella di Serafini sarebbe una fake news.
Smentita che vuol dire tutto e niente.
Una smentita che sa di conferma plateale.
Se non fosse tutto fatto e "concluso" perché il figlio dovrebbe cercare roba riguardo il Milan e la presunta cessione a suo padre? perché dovrebbe premergli così tanto? è chiaro che loro sappiano di aver concluso e non vogliano che esca nulla prima che venga tutto ufficializzato.. così è proprio palese.
Magari agiscono come copertura per Bill....
A quello che ho già scritto aggiungiamo pure che il calcio è esploso nei ricavi e nei guadagni in un modo che negli anni ‘80 era impensabile, era anche solo impossibile da immaginare.
E che tra pochi anni ci sarà una riforma della CL (quella del mondiale per club è già annunciata e inizierà dall’anno prossimo, anche questa porterà una impennata negli introiti) che alzerà ulteriormente la posta.
In tutto questo il Milan è uno dei club con più tifosi al mondo in una città, Milano, che negli ultimi anni è in boom economico, con un Pil che, nell’ultimo quinquennio, dal 2014 al 2018, è cresciuto del 9,7% (cioè il doppio rispetto all’incremento fatto segnare dal Pil italiano, pari al 4,6%).
Quindi il Milan potrebbe offrire margini di crescita e di guadagno, grazie al suo brand e ai suoi tifosi, nonché alla città di Milano, inimmaginabili.
Trovo letteralmente impossibile che non ci sia nessuno che voglia sfruttare l’opportunità data da un brand come il Milan e da una città come Milano e che il Milan stia a marcire tra strozzini e mezzetacche come un club greco qualsiasi. Impossibile non perché ci convenga che sia impossibile (ovviamente ci conviene, ma è una considerazione secondaria al ragionamento, tanto è vero che la farei anche se al nostro posto ci fosse l’Inda, la quale ci converrebbe eccome che fosse nella melma), ma perché è contro la logica, sarebbe una cosa che se dovesse accadere non avrebbe alcuna spiegazione, e in genere questo tipo di avvenimenti totalmente irrazionali e per i quali non esiste una sola ragione di plausibilità hanno una peculiarità: non accadono.