Antonio Conte e la Champions League

#Dodo90#

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non ci sarebbe stata partita..se vi capitava il real in quella stagione? noi lo abbiamo massacrato..
Ce l'avevamo nel girone quell'anno il Real (insieme al Dortmund) e ci siamo qualificati da primi con 2 giornate d'anticipo. Abbiamo vinto 1-0 a San Siro (Shevchenko) e perso 3-1 al ritorno al Bernabeu giocando con le riserve (Laursen, Simic, Dalla Bona, Rivaldo, Brocchi, ecc).

Ancora rosicate dopo 10 anni :asd:
 
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non ci sarebbe stata partita..se vi capitava il real in quella stagione? noi lo abbiamo massacrato..

Ci fosse stato Nedved, avreste perso lo stesso. Ci fosse stato Zidane, avreste perso lo stesso. E vi ricordo il gol di Shevchenko nel primo tempo annullato per fuorigioco di Rui Costa piuttosto ridicolo

A confermare la cosa noi nei 4 anni successivi siamo andati in finale due volte, vincendone un'altra.
 

mandraghe

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Ce l'avevamo nel girone quell'anno il Real (insieme al Dortmund) e ci siamo qualificati da primi con 2 giornate d'anticipo. Abbiamo vinto 1-0 a San Siro (Shevchenko) e perso 3-1 al ritorno al Bernabeu giocando con le riserve (Laursen, Simic, Dalla Bona, Rivaldo, Brocchi, ecc).

Ancora rosicate dopo 10 anni :asd:


E' la loro natura

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Juventino30

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Perdonatemi, ma la Juve e il Real sono due squadre che si sono sempre vantate di possedere una eleganza ed uno stile superiore rispetto alla media.

Ad esempio, io ho 27 anni e da quando seguo il calcio non ricordo nessun allenatore del Real che abbia aizzato i propri giocatori a buttarla in rissa o abbia messo un dito in un occhio all'allenatore avversario. Capello no, Del Bosque no, Camacho no, Hiddink no, solo lo Special One. Il quale infatti è stato mandato via a furor di popolo nonostante i risultati (secondo me) per nulla fallimentari.

Allo stesso modo non ho mai visto prima del parrucchino un allenatore della Juve sbraitare come un ossesso, fare scenate per un rigore che poi rigore nemmeno era oppure lamentarsi degli arbitri fin dalla prima giornata di campionato e piangere perché vuole i rigori. Lippi non lo ha mai fatto, così come Capello e Ancelotti. Ultimamente, da quando c'è stata una rivoluzione in società, l'atteggiamento della Juve è mutato, con le pagliacciate delle 3 stelle, i ricorsi da 400mila milioni di fantastiliardi e le continue cadute di stile del presidente monociglio. Conte è semplicemente l'allenatore perfetto per QUESTA Juve arraffona che ha fatto le sue fortune col "chiagni e fotti".

PS: ho usato solo la mia memoria, se ho dimenticato qualche episodio passato riguardo quegli allenatori o ho scritto qualche inesattezza correggetemi.

Dunque, dovremmo parlare di parecchie cose, partire da lontano, e un forum non è il mezzo adatto ad una specie di trattato di juventinità, qua occorre la sintesi. Circa Conte, lo "sbraitare" e lo "sceneggiare" fanno parte di una strategia precisa, che si attua con l'intenzione di difendersi da un accerchiamento (vero o presunto che sia, ma così comunque viene avvertito) di elementi quali la stampa e/o ambienti esterni. Solo allo Stadium, infatti (lo porto unicamente ad esempio) ci sono i giornalisti, che stanno lì o dovrebbero star lì per fare cronaca sportiva, ci sono i giornalisti che esultano per un goal segnato dal Chelsea mentre a Torino sta giocando la Juve e non col Chelsea.

Conte usa il mezzo stampa per attaccare invece di restare sulla difensiva. Prima alla Juve questa strategia non serviva: nella giungla che sono diventati oggi il calcio, il giornalismo, più in generale il Paese, adesso occorre anche usare di queste tecniche, che comunque si limitano, mi pare, a dare direttive in campo (e lì ciascuno ha un suo modo di fare) e di rispondere a "brutto muso" se le situazioni televisive post-partita lo richiedono. Siccome la società non risponde quasi mai (e in questo è in linea con un modo di fare che ha decenni di precedenti) Conte si è assunto il compito di fare un pò il guastafeste dei salotti sportivi antijuventini, pieni di militanti tifosi invece che di giornalisti. Quando il giornalismo era giornalismo, e si parlava e non si urlava, fare come fa Conte non serviva.

Per quanto riguarda il giovane Agnelli, non mi sembra di vedere cesure col passato, se non nel fatto che rivendica (e non voglio sindacare qui la giustezza o meno del merito) una certa posizione circa la Juventus ed i fatti del 2006. Mi pare legittimo, e comunque è una questione a latere. Se credi di aver subito un danno ti difendi: poi deciderà qualcuno. Per il resto, mi pare una persona che lavora seriamente, che ha portato a compimento uno stadio di proprietà e che ora sta mandando avanti il progetto della Continassa, oltre ad aver riportato dei risultati sportivi più in linea con la storia del club. C'è ancora molto da fare, certamente, ma i dirigenti stanno lì per quello e lo sanno.
 

Tom!

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E' come se mancasse Cristiano Ronaldo nel Real Madrid. Ma nulla cambia, l'avete vinta voi ma per il cammino fatto noi la meritavamo di più. La juve è sempre stata sfigata in champions e al milan è sempre girato quasi tutto bene. Questa è la storia, c'amma fa?
 

Liuk

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Dunque, dovremmo parlare di parecchie cose, partire da lontano, e un forum non è il mezzo adatto ad una specie di trattato di juventinità, qua occorre la sintesi. Circa Conte, lo "sbraitare" e lo "sceneggiare" fanno parte di una strategia precisa, che si attua con l'intenzione di difendersi da un accerchiamento (vero o presunto che sia, ma così comunque viene avvertito) di elementi quali la stampa e/o ambienti esterni. Solo allo Stadium, infatti (lo porto unicamente ad esempio) ci sono i giornalisti, che stanno lì o dovrebbero star lì per fare cronaca sportiva, ci sono i giornalisti che esultano per un goal segnato dal Chelsea mentre a Torino sta giocando la Juve e non col Chelsea.

Conte usa il mezzo stampa per attaccare invece di restare sulla difensiva. Prima alla Juve questa strategia non serviva: nella giungla che sono diventati oggi il calcio, il giornalismo, più in generale il Paese, adesso occorre anche usare di queste tecniche, che comunque si limitano, mi pare, a dare direttive in campo (e lì ciascuno ha un suo modo di fare) e di rispondere a "brutto muso" se le situazioni televisive post-partita lo richiedono. Siccome la società non risponde quasi mai (e in questo è in linea con un modo di fare che ha decenni di precedenti) Conte si è assunto il compito di fare un pò il guastafeste dei salotti sportivi antijuventini, pieni di militanti tifosi invece che di giornalisti. Quando il giornalismo era giornalismo, e si parlava e non si urlava, fare come fa Conte non serviva.

Per quanto riguarda il giovane Agnelli, non mi sembra di vedere cesure col passato, se non nel fatto che rivendica (e non voglio sindacare qui la giustezza o meno del merito) una certa posizione circa la Juventus ed i fatti del 2006. Mi pare legittimo, e comunque è una questione a latere. Se credi di aver subito un danno ti difendi: poi deciderà qualcuno. Per il resto, mi pare una persona che lavora seriamente, che ha portato a compimento uno stadio di proprietà e che ora sta mandando avanti il progetto della Continassa, oltre ad aver riportato dei risultati sportivi più in linea con la storia del club. C'è ancora molto da fare, certamente, ma i dirigenti stanno lì per quello e lo sanno.

Quindi riassumendo, tutto il mondo è contro di voi. Ok. Poi quando vi svegliate dal mondo dei sogni fatemi un fischio.
 
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