La differenza fondamentale tra Milan e Juventus, da cui sono poi scaturite le differenti tradizioni e mentalità europee, è semplicemente il come costruire le proprie squadre.
Il Milan per diventare una squadra fortissima in Europa, eccetto che per i successi degli anni 60, ha sempre preso il meglio che ci stava sul mercato. Negli anni 80, 90 e 2000 arrivarono gente come Gullit, Van Basten, Rijkaard, Weah, Massaro, Boban, Donadoni, Papin, Schevchenko, Nesta e chi più ne ha più ne metta. Alcuni di questi venivano addirittura a fare i panchinari (Papin e De Napoli per fare due esempi a Marsiglia e Napoli erano stelle indiscusse). E infatti negli ultimi anni avete vinto qualcosa solo all'arrivo di un fuoriclasse assoluto come Ibra.
La Juve no. La Juve ha quasi sempre fatto campagne acquisti al risparmio, soprattutto dalla metà degli anni 90 in poi. Rari sono i casi in cui abbiamo sborsato cifre notevoli per un singolo giocatore (Vialli, Baggio, Buffon) e quando lo abbiamo fatto quasi sempre ci era stata prima una cessione eccellente (Zidane). Molti dei nostri più grandi fuoriclasse del passato prima di venire da noi non erano che promesse (Platini, Zidane, Trezeguet). Facendo le nozze coi fichi secchi difficilmente vinci in Europa perchè la maggior parte dei giocatori che prendi in questo modo deve ancora acquisire quel tipo di mentalità, non sono fuoriclasse già affermati. Io resto concinto che finché continueremo così la Champions la vedremo col binocolo.