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Morto che parla
Guest
Perchè credi a qualcosa che non esiste.
A me fa ridere chi a 18/19 anni, ma già anche a 16 compiuti, va a messa perchè non hanno il coraggio di dire ai genitori che andare a messa non gli interessa, che non credono in dio o che preferiscono dormire fino a tardi la domenica. Ne conosco di gente così; hanno la madre catechista e sono ''costretti'' a frequentare quel giro di persone vuote, basta guardarle negli occhi.
Mi sembrano affermazioni piuttosto generalizzate e forti, che partono da un'ignoranza (non leggerla nel modo sbagliato, nel senso che chiunque ignora la vita altrui a livello di singolo individuo, da cui una generalizzazione basata non su fatti certi) inevitabile.
Che poi non esista, beh... E' un discorso lungo, e ovviamente sei libero di credere, o non credere, a quello che più desideri
In ogni caso, non risponde al mio quesito: perché un credente dovrebbe avere una marcia in meno rispetto ad un non credente?