Anche Ancelotti le canta:"Bayern funziona grazie agli ex calciatori"

Admin ha scritto:

A questo punto sono quasi sicuro che questa storia nasca dall'alto. Se lo dice anche Ancelotti...

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Tra gli addetti ai lavori certe notizie, certe cose, girano.

tutti telecomandati da galliani

Black ha scritto:

però il discorso non mi torna. Di Ancelotti sappiamo tutti che è amicone di Silvio e del Gallo, di Costacurta bo? ma Albertini? di sicuro non è amico del malefico duo, quindi perché fare un uscita di questo tipo? non penso si presti al loro gioco

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Costacurta ha pubblicamente sostenuto il barattolo, feticcio del nano, sperando in una sua permanenza. Qualunque addetto ai lavori sa bene che Brocchi è un incompetente.
Albertini è semplicemente come quei tifosi milanisti che criticano Fassone, i cinesi e i nuovi dirigenti ex Inter. Voleva dirigenti ex-Milan e basta, ed è rimasto deluso nel vedere ex-Inter in società.
Peraltro ha dimostrato pure di essere inadeguato come candidato presidente della FIGC, ha sostenuto un programma addirittura più conservatore di quello di Tavecchio.

Quindi a questo punto l'unico che ritengo adeguato nell'entrare in società, come uomo e come persona capace e competente, è Maldini. Anche lui però è difficile che venga, dal momento che ha grosse pretese nel ruolo in società. Pur essendo senza esperienza, vorrebbe ricoprire cariche ben più importanti sul piano operativo rispetto quelle di Nedved e Zanetti alla Juventus e all'Inter.

Il Re dell'Est ha scritto:

Non solo Demetrio Abertini (http://www.milanworld.net/demetrio-albertini-su-twitter-io-non-sono-interista-vt40150.html) e Billy Costacurta (http://www.milanworld.net/incredibile-costacurta-i-cinesi-non-provino-neanche-chiamarmi-vt40157.html), stavolta è il turno di Carlo Ancelotti che, imbeccato indirettamente da Radio Anch'io Sport, si esprime sulla presenza di ex giocatori nel club: "Il Bayern è una società organizzata perché guidata da ex calciatori. E' questa la vera differenza. Il fatto che il presidente conosca certe logiche di spogliatoio è un vantaggio".
Insomma secondo Ancelotti, la conduzione familiare dei top club favorirebbe la creazione di un bel clima.

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Il Milan negli ultimi trent'anni è stato condotto da due imprenditori con esperienza pregressa calcistica inesistente a livello agonistico. Nessun ex calciatore, a parte la brevissima parentesi di Leonardo, è stato coinvolto a livello dirigenziale. I fatti sono questi, Ancelotti. Se si riferiva al Milan, è cascato malissimo.

Casnop ha scritto:

Il Milan negli ultimi trent'anni è stato condotto da due imprenditori con esperienza pregressa calcistica inesistente a livello agonistico. Nessun ex calciatore, a parte la brevissima parentesi di Leonardo, è stato coinvolto a livello dirigenziale. I fatti sono questi, Ancelotti. Se si riferiva al Milan, è cascato malissimo.

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Non nel Milan ma questo tizio ha giocato a calcio.

Il Re dell'Est ha scritto:

Non solo Demetrio Abertini (http://www.milanworld.net/demetrio-albertini-su-twitter-io-non-sono-interista-vt40150.html) e Billy Costacurta (http://www.milanworld.net/incredibile-costacurta-i-cinesi-non-provino-neanche-chiamarmi-vt40157.html), stavolta è il turno di Carlo Ancelotti che, imbeccato indirettamente da Radio Anch'io Sport, si esprime sulla presenza di ex giocatori nel club: "Il Bayern è una società organizzata perché guidata da ex calciatori. E' questa la vera differenza. Il fatto che il presidente conosca certe logiche di spogliatoio è un vantaggio".
Insomma secondo Ancelotti, la conduzione familiare dei top club favorirebbe la creazione di un bel clima.

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Che schifo di uomo