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Ancelotti:"Inzaghi è la scelta giusta. Il Milan deve confermarlo".
Io capisco amici, colleghi...non vogliano parlare male, ci può stare. Ma Filippo Inzaghi è un allenatore SCARSO e poco c'entra l'inesperienza. Non ha idee, coraggio, capacità di trasmettere nulla.
Carlo Ancelotti, ultimamente, non fa altro che riempire di elogi Filippo Inzaghi chiedendo a gran voce la conferma. Ecco le ultime parole del tecnico del Real sull'argomento:"Inzaghi fa parte della storia del club. La società ha preso un rischio quando lo ha ingaggiato, ma si è rivelata una scelta giusta. Spero che il Milan possa continuare con Inzaghi in panchina anche nella prossima stagione. Berlusconi? Non ci parlo da tempo e non conosco la situazione riguardante la cessione del club. Se cederà, sarà solo per motivi economici. Ma resterà sempre un tifoso del Milan".
Incredibile come, a parte i tifosi pensanti, tutti sembrano elogiare pippo...non so mi ricorda tipo 4-5 anni fa quando a parte i soliti già citati stavano tutti a dire che Berlusconi era il presidente migliore della terra e Galliani l'AD nr 1 al mondo......
[MENTION=214]Splendidi Incisivi[/MENTION] Che si difendano a vicenda non c'è dubbio per il passato che hanno avuto. Si tende sempre a difendere coloro con i quali si hanno legami e si sono condivise tante cose. Ma ciò che però stupisce è: tale difesa come può essere avallata dopo che un tuo allievo ha fatto le scarpe ad un altro dei tuoi allievi? E' come una diatriba tra due figli. il padre non può favorire l'uno nei confronti dell'altro. Per Seedorf non ha detto queste cose. Cioè sì, l'ha fatto, ma ad esonero già compiuto.
[MENTION=214]Splendidi Incisivi[/MENTION] Che si difendano a vicenda non c'è dubbio per il passato che hanno avuto. Si tende sempre a difendere coloro con i quali si hanno legami e si sono condivise tante cose. Ma ciò che però stupisce è: tale difesa come può essere avallata dopo che un tuo allievo ha fatto le scarpe ad un altro dei tuoi allievi? E' come una diatriba tra due figli. il padre non può favorire l'uno nei confronti dell'altro. Per Seedorf non ha detto queste cose. Cioè sì, l'ha fatto, ma ad esonero già compiuto.
Inzaghi mirava a quel posto sia con Allegri che con Seedorf. E quando l'olandese era ancora in sella non faceva che dire ''Magari mi chiamassero in prima squadra'', senza alcun rispetto, tantomeno senza prendere le difese dell'ex-compagno.