Ancelotti:"Ecco come vorrei fosse gestito il nuovo Milan".

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Forse perchè gli fanno sempre domande sul Milan?

Nel momento in cui tu dici di avere scarsa fiducia nella nuova società, è meglio se da quel momento in poi glissi sull'argomento, se vuoi che i tifosi mantengano ancora un minimo di rispetto per te.
E invece no, continua a parlare di 30 anni di successi (falso), di dirigenti capaci (falso), per non parlare delle interviste precedenti in cui millantava il fatto che sarebbe tornato volentieri, che Berlusconi ama il Milan (altre falsità).
Allora riformulo il mio pensiero, così ci capiamo meglio, questo signore dovrebbe smetterla di dire falsità sul Milan e sulla gentaglia che l'ha ridotto così.
 

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Carlo Ancelotti, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 11 ottobre 2016, ha parlato nuovamente del passaggio del Milan ai cinesi e di Berlusconi:"Io sarei contento se il Milan fosse gestito da persone capaci come negli ultimi trent’anni. E milaniste, come lo è Berlusconi. Ma il futuro rossonero deve basarsi sulla competenza dei dirigenti, poi se arrivano da altre squadre al tifoso interessa meno, purché vengano i risultati. Se sento ancora Berlusconi? Ogni tanto lo sento, io gli ho fatto gli auguri e lui ha ricambiato. Rimane sempre una persona per cui ho affetto, mi ha fatto stare bene, da giocatore e da allenatore. E mi è stato vicino. Il Milan senza di lui è strano, ma il calcio di oggi è così: lui si è stancato e alla fine i cicli devono finire".

Carlo basta parlare di Milan, ti prego hai rotto! ti vogliamo bene per ciò che hai fatto in campo e poi da allenatore, ma queste leccate all'attuale proprietà sono indegne.
 
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