Complimenti allo scoop di Ordine. Auguriamo ad Ancelotti di poter risolvere i propri problemi di salute. Si cambia obiettivo. L'idea di perdere un altro anno senza la ragionevole probabilità di rientrare in Champions League l'anno succesivo è folle. Questo club ha conti pessimi, con fatturato in contrazione e valore del patrimonio netto addirittura negativo: non può giocare con il fuoco. I nuovi soci possono conferire i mezzi necessari per la competitività, ma il fatturato lo estendi con nuovi successi sportivi e con il business del nuovo stadio. Nessun traghettatore, dunque, ma una scelta diversa e definitiva, che consenta al Milan, con un mercato coerente con le scelte tecniche del nuovo allenatore, di rimettersi immediatamente in carreggiata. Un Milan non competitivo non conviene a nessuno, principalmente a chi spera ardentemente di liberarsene, come Marina Berlusconi e Fininvest.