Ancelotti di nuovo al Milan: sareste contenti? Si o no? E perchè?

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Ognuno ha le sue preeferenze: Emery, Klopp, Guardiola, Mourinho, Montella, Sarri, Mihailovic, Conte.
Ma guardiamo alla realtà: di tutti quelli, solo Ancelotti ha la possibilità di venire settimana ventura in sostituzione di Inzaghi.
E stiamo qui a titillarci perchè è una minestra riscaldata, perchè non è un sergente di ferro e amenità varie.
Le alternative a Carletto non ci sono, l'unica è Inzaghi.
Sputiamoci sopra...
 

koti

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Avere un bravo allenatore è importante, ma ancora più importante è avere una rosa all'altezza.
L'arrivo di Ancelotti scongiura quasi sicuramente, per una serie di motivi già detti, il pericolo ItalMilan Bonera-Poli-Matri, ergo già il fatto che accetti di venire qui rassicura molto sul futuro della squadra. E questa per me è la cosa più importante: il voler tornare ad investire pesantemente. Con i mezzi giocatori nessun allenatore va da nessuna parte, neanche il sergente Conte.
Quindi, sono contento del ritorno di Carletto? Si, è un grande allenatore, ma non un mago. Senza un mercato importante ci ritroveremo ad insultare l'ennesima bandiera. La sensazione è che i grandi giocatori arriveranno, sono ottimista.
 

proccus

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mi sa che questi dovrebbero aggiornare anche il database degli allenatori, oltre che quello dei calciatori
 

Dumbaghi

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Il ritorno di Ancelotti al Milan, campagne elettorali a parte, SEMBRA sempre più vicino. Ora, andiamo subito al sodo: saresti contenti? Si o no? E perchè?

Inizio io: i cavali di ritorno, al Milan, non si sono mai rivelati vincenti. Anzi. In ossequio a ciò avrei preferito facce nuove. Però, mi chiedo: chi sarebbero queste facce nuove? Sul mercato c'è davvero poco o nulla. I big sono blindati e, comunque, non verrebbero in questo Milan (l'unica eccezione è, appunto, Ancelotti). Conte mi stuzzica, ma credo sia assolutamente inarrivabile. Resterà in nazionale. Emery è bravo, ma non mi scalda particolarmente. Gli allenatori stranieri, al Milan, hanno avuto sempre grandi difficoltà.

C'è da dire che Ancelotti, con tutti i suoi contro, è e resta un top. Ed è uno che, ormai, si muove solo per grosse cifre e grossi investimenti. Non credo che abbia già voglia di andare in pre pensionamento. E credo non abbia nemmeno voglia di andare incontro a figuracce. Lui non se le può permettere.

Di Ancelotti mi preoccupa il fatto che non sia uno da rivoluzioni. E' un grande allenatore normalizzatore. Al Milan c'è bisogno di rivoltare tutto. C'è poco da normalizzare. Ed è uno che in campionato ha sempre faticato. Ma c'è un antidoto a ciò: Zlatan Ibrahimovic. Con lo svedese, mi sentirei molto più sicuro. Sia per il campionato che per il discorso inerente la rivoluzione in quanto tale. Ibra è uno che, quando arriva, sconvolge tutto. Ibra più Ancelotti, è un binomio che, secondo me, potrebbe funzionare. Anche se di ritorno. I due si compensano.

Voi come a vedere?

Ai giocatori del Milan le motivazioni e la voglia non mancano, c'è grande voglia di rivincita...

Per me giocano con la paura e gli manca un maestro di calcio, l'ABC, per me Carlo è perfetto, anche se non lo amo.
 
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Non capisco tutto questo scetticismo su Ancelotti. Il Milan, ora come ora, ha bisogno di un grande allenatore. Solo quello. E Ancelotti lo è. Se poi contiamo che potrebbe tornare anche Ibra con lui si farebbe un colpaccio assoluto. L'impatto di Ancelotti permetterebbe di tornare alla serietà e alla voglia di vincere in un ambiente ormai senza senza stimoli. Zlatan avrebbe un impatto a livello CARISMATICO devastante prima ancora che sportivo. Poi, per quello che riguarda il lato tecnico, Ibra permetterebbe a tutti i giocatori in campo di salire di un livello. El Shaarawy si ritroverebbe ad avere spazi enormi da poter sfruttare e potrebbe tornare a segnare 15 gol a stagione per esempio (ricordiamoci l'impatto del Faraone nella sua prima stagione al Milan, non quella da 15 gol, quella prima ancora. El Shaa aveva sia motivazioni che spazi in cui poter giocare, cosa che gli potrebbe essere garantita di nuovo con un ritorno di Ancelotti e Ibra). Le mezzali taglierebbero negli spazi creati da Zlatan una volta sì e l'altra pure, basta ricordarsi della ventina di gol che fecero Boateng e Nocerino con Zlatan.
Quindi, perchè no al binomio Ancelotti-Ibra?
 

robs91

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Il problema non è Ancelotti(anche se avrei preferito Emery),ma il Milan Italiano che quel vecchio rimbambito vuole costruire.
 

Aron

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Il problema non è Ancelotti(anche se avrei preferito Emery),ma il Milan Italiano che quel vecchio rimbambito vuole costruire.

Ma già ora è un Milan molto italiano: Abate, Antonelli, Paletta, Montolivo, Poli, Bonaventura, Pazzini, Destro...

Più che altro si tratterebbe di sostituire alcuni di questi italiani con altri più bravi: Bertolacci, Jose Mauri, Darmian, Romagnoli, Florenzi (per citare qualche candidato).
Gli stranieri forti arriveranno comunque.
 

Z A Z A'

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Chiaro che sarebbe un massiccio upgrade rispetto alla situazione odierna,ma non la ritengo l'opzione migliore.
La cosa che ci serve di più in assoluto è una completa rivoluzione: staff tecnico,dirigenza,giocatori,metodi. Carlo,nella migliore delle ipotesi,porterebbe nuovi giocatori e basta.
Oltre a questo,ribadisco che il fantomatico "mercato importante" è secondo me il classico fumo negli occhi.
 

Aron

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Oltre a questo,ribadisco che il fantomatico "mercato importante" è secondo me il classico fumo negli occhi.

Ancelotti non torna senza un mercato importante.
E senza un mercato importante, niente scudetto ma ancora peggio niente Champions e ulteriore svalutazione del brand.
Berlusconi finirebbe per rimandare l'irrimandabile, cioè la cessione della società, con la differenza che fra un anno non potrebbe più chiedere un miliardo e due ma una cifra sensibilmente inferiore.
 
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