Altro che 30 milioni ....

Beefheart

New member
Registrato
15 Aprile 2013
Messaggi
328
Reaction score
0
Io non sono un esperto ma credo che il discorso, più che altro, sia: chi è nella posizione di forza?
Se la società lo vuole allontanare prima della scadenza del suo mandato allora in posizione di forza c'è Galliani che, legittimamente, può pretendere una buona uscita da concordare.
Viceversa, se è lui che vuole andarsene anzitempo, oltretutto con un preavviso di soli 8 giorni (come pare dalle ultime indiscrezioni), allora in posizione di forza c'è la società; a questo punto non si tratterebbe più di una buon'uscita ma di una semplice liquidazione, magari anche con penalità ai danni di Galliani per mancato preavviso.

La liquidazione dovrebbe già essere accantonata mentre la buon'uscita no, di qui, immagino, le resistenze di Piersilvio e Marina che si oppongono alla "linea dura" di Barbarella.
(In realtà la "linea" di Barbarella è tutt'altro che "dura", anzi, direi che è bella morbida e curvilinea, quasi tondeggiante! ndB)

Silvio, tipicamente, temporeggia. Tenta di tenere il piede in due staffe. Come al suo solito, da bravo cerchiobottista qual'è, cerca la non-soluzione del non-esporsi. Solo che stavolta è messo all'angolo dai suoi stessi figli e dal sedicente amico fraterno. Insomma una bella lotta intestina che si consuma nella "grande famiglia" rossonera; tutto ovviamente condito dai soliti stantii sorrisi di plastica.
Ad ogni modo Silvio si sta progressivamente afflosciando su se stesso ed il processo è irreversibile.

Galliani ha supinamente subito Silvio per una vita ben conscio della convenienza personale. Adesso è vecchiotto, negli anni si è fatto spazio in determinati ambienti, ha evidentemente meno "bisogno" di colui che non può più contribuire alla sua "carriera" ed ha quindi deciso di non avere nessuna intenzione di mantenere la stessa posizione passiva nei confronti della rampante rampolla.
Di sicuro una cosa: caro Galliani, chi di Allegri ferisce, di Allegri perisce.

Ad Allegri, per contro, di tutto ciò non frega una beneamata cippa. Lui sa che al 99% starà al suo posto sino alla fine del contratto col Milan e tanto basta. D'altra parte egli è convinto di avere "fatto bene" oppure, semplicemente, va in giro a raccontarlo infischiandosene che nessuno gli creda. Lui, in ogni caso, non fa una piega.

In conclusione io credo che tutti questi personaggi si meritino l'un l'altro e noi, per avergli dato credito per così tanti anni, ce li meritiamo a nostra volta.
 
Alto
head>