Allegri:"Al Milan fu un fallimento".

The Ripper ha scritto:

non erano i supplementari di coppa italia... era la partita con la Roma (campionato!). Molti speravano nel turnover, visto che dopo 4 giorni avevamo il Barça, ma il giocatore diede la sua disponibilità perché si sentiva bene.
Si chiama fatalità.
Arrivammo ad aprile cotti e con i geni in dirigenza che imposero all'allenatore di non schierare Aquilani per non pagare il riscatto al Liverpool (salvo poi andare da loro in estate a chiedere lo sconto, la presero male e chiusero ogni rapporto con noi).

Chi dimentica queste cose non è milanista.
Il fallimento di quella stagione fu dovuto alla sfortuna (tanti infortuni... qualcuno diceva che era #colpadiAllegri , salvo poi constatare che alla Juve non ci sono mai infortunati) ma anche e soprattutto ad una scelta imposta dalla dirigenza.
E aggiungerei le partite rubate dalla Juve (non poche... di cui una con noi , partita che Allegri aveva preparato come Gesù Cristo e che avremmo chiuso nel giro di 25/30 minuti... ma era l'anno dell'inaugurazione dello Stadium... la Juve DOVEVA vincere lo scudetto)
Di fatti eravamo con le pezze al cu.lo e abbiamo dovuto vendere Ibra e Thiago (oltre a non riscattare Aquilani)

Chi dimentica è complice di Fester

p.s. ci sono altre cose di cui incolpare Allegri, non dello scudetto non vinto.

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Stanis La Rochelle ha scritto:

Thiago disputò i supplementari in coppa italia contro la juve, partita inutile, da li l'infortunio nella partita dopo se non sbaglio. Ricordo che Thiago ebbe problemini nel finale di partita, ma lo fece rimanere in campo. Capisco la voglia di passare quel turno, ma una volta arrivati ai supplementari lo togli. Infatti Ibra lo tolse e non lo fece giocare tutta la partita!

Sulla vicenda di aquilani ti do ragione.

Quello scudetto era già vinto, Ibra quell'anno fece la sua miglior stagione, se non sbaglio segnò come non mai prima di quell'anno. C'era da tener duro per poche giornate.

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Black ha scritto:

stai un pò esagerando. Cosa c'è da dimenticare? la juve non era certo una squadretta, (ma nemmeno quella attuale) e quel Milan aveva gli unici 2 top player del campionato in quel momento, ovvero Ibra e Thiago, oltre a campioni in fase calante ma che riuscivano a dare il loro contributo come Nesta, Seedorf, Van Bommel. Anche dopo il famoso Milan-Juve del gol di Muntari, se non ricordo male, avevamo 4 punti di vantaggio, poi persi contro squadre da zona salvezza come Bologna e Fiorentina.

Le colpe di Allegri? oltre alla gestione di T.Silva, lo dicevano tutti che gli infortuni (numerosissimi in quella stagione) erano dovuti alla preparazione voluta dall'allenatore. Ed in effetti da quando se n'è andato sono calati molto.

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Black ha scritto:

stai un pò esagerando. Cosa c'è da dimenticare? la juve non era certo una squadretta, (ma nemmeno quella attuale) e quel Milan aveva gli unici 2 top player del campionato in quel momento, ovvero Ibra e Thiago, oltre a campioni in fase calante ma che riuscivano a dare il loro contributo come Nesta, Seedorf, Van Bommel. Anche dopo il famoso Milan-Juve del gol di Muntari, se non ricordo male, avevamo 4 punti di vantaggio, poi persi contro squadre da zona salvezza come Bologna e Fiorentina.

Le colpe di Allegri? oltre alla gestione di T.Silva, lo dicevano tutti che gli infortuni (numerosissimi in quella stagione) erano dovuti alla preparazione voluta dall'allenatore. Ed in effetti da quando se n'è andato sono calati molto.

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The Ripper ha scritto:

una JUve che con Matri e Quagliarella terminò il campionato senza perdere neanche una partita (e subendo solo 20 gol)
Va ricordato...

p.s. come vanno ricordate le partite con Zambrotta, Cassano, Emanuelson... e come dietro a Ibra ci fossero anche i vari Robinho, Boateng, Abate, Antonini, Abbiati, Amelia, Flamini, Maxi Lopez, Muntari, Mexes, Nocerino, Bonera, Yepes... Metti in campo gli 11 titolari e capirai (col senno di poi, ma meglio di niente) molte cose. Ricordo la partita che segnò la nostra deblace, con la Viola, scendemmo in campo con Abbiati-Abate-Mexes-Bonera-Zambrotta-Nocerino-Muntari-Ambrosini-Emanuelson-Ibra-Maxi Lopez
Ancora non ho capito come abbiamo fatto a vincere lo scudetto l'anno prima e a fare 80 punti con questa squadra (e i mitici derby di Abate vs Milito )

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The Ripper ha scritto:

se giochi con 35enni e 36enni è normale.
Eravamo una squadra vecchissima
gli unici top player? WTF
Il Napoli aveva Cavani, Lavezzi e Hamsik, la Juve Buffon, Vidal ,Marchisio, la BBC, l'Inter aveva Cambiasso, Maicon, Milito, Samuel e Julio Cesar
Ma che stai a dì?

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Stanis La Rochelle ha scritto:

Thiago disputò i supplementari in coppa italia contro la juve, partita inutile, da li l'infortunio nella partita dopo se non sbaglio. Ricordo che Thiago ebbe problemini nel finale di partita, ma lo fece rimanere in campo. Capisco la voglia di passare quel turno, ma una volta arrivati ai supplementari lo togli. Infatti Ibra lo tolse e non lo fece giocare tutta la partita!

Sulla vicenda di aquilani ti do ragione.

Quello scudetto era già vinto, Ibra quell'anno fece la sua miglior stagione, se non sbaglio segnò come non mai prima di quell'anno. C'era da tener duro per poche giornate.

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Stanis La Rochelle ha scritto:

La BBC e marchisio c'erano anche con Del Neri, abbiamo visto i risultati....

Inter che cambiò 40mila allenatori, c'era stramaccioni ad allenare l'inter a un certo punto! Abbiamo visto che carriera che ha fatto

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mandraghe ha scritto:

Per far perdere uno scudetto a Ibra ci son voluti la capra livornese e il difensivista Mourinho.

Sullo scudetto perso nel 2012 il 90% della colpa è di Allegri, che sbagliò molte partite e non seppe reggere la pressione una volta andato in testa al campionato.

Ricordo bene come ogni 2x3 tirasse fuori il gol di Muntari dando così un grosso alibi ai giocatori. Lì perdemmo il campionato: se la capra livornese si fosse concentrata sulle partite e non sulle dichiarazioni a quest'ora avremmo uno scudo in più e probabilmente né Ibra né Thiago sarebbero andati via.

Poche balle: la Juve era forte ma non era nemmeno paragonabile a quel Milan che aveva più esperienza, più classe ed era più abituato a vincere.

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