Come riportato da Repubblica, il Milan rischia una sanzione Uefa per il deterioramento dei conti economici con entrate superate dalle perdite e con un patrimonio netto negativo che costringerebbe Fininvest a un aumento di capitale. L’Uefa prende in esame gruppi di tre bilanci: la sommatoria del risultato, prima delle imposte, dei bilanci 2012, 2013 e 2014 è negativa per 98,3 milioni, ma con il 2015 le cose potrebbero anche peggiorare in quanto mancheranno gli incassi e i diritti tv della Champions (due anni fa fruttarono 43 milioni di euro). Il Milan inoltre finanzia l’85% delle sue attività grazie ai debiti verso le banche e gli altri finanziatori (principalmente Fininvest). Sarà difficile evitare la stangata Uefa, senza investimenti (grazie per esempio all’entrata di nuovi soci) e una nuova strategia commerciale.