Piano piano, Benevento e Verona erano solo due mesi fa.
Come quando giocavano tutti male si diceva che non potevano essere tutti contemporaneamente scarsi e che quindi il problema era di sistema, così adesso non si può passare a lodare indifferentemente Romagnoli, Bonucci, Calabria, Kessie, Biglia, Bonaventura, Calha, Suso, Cutrone e chi più ne ha più ne metta.
Alessio è già passato da mesi di improvviso decollo del rendimento ad altrettanto improvvisi errori e momenti di crisi perdendo il focus mentale prima ancora che tecnico. Io sarò finalmente convinto sul suo nuovo status di big, ovviamente in relazione alle altissime aspettative che si porta dietro da sempre, quando non sarà tra i migliori in una squadra in cui tutti meritano almeno 6.5, ma riuscirà a scongiurare quei cali di prestazioni quando le cose andranno meno bene di gruppo, evitando di inabissarsi nel sistema ma essendo anzi lui a guidare la riscossa.
A margine e come si diceva all'epoca, penso che non ci fosse niente di peggio per le sue caratteristiche tecniche (e per la compatibilità con Bonucci) di quel ruolo a sinistra nella difesa a 3, forse uno dei peggiori errori (e ce ne sono stati parecchi) di Montella a livello tattico.
Ad oggi, in attesa che veramente trovi affidabilità e convinzione mentale consacrandosi, lui è assolutamente perfetto nel lavorare sul centro sinistra a 4 leggendo il gioco lontano dalla palla e presidiando l'area lavorando di reparto, sono quelle le sue distanze ed il suo gioco.
Se invece gli si chiede, come era richiesto nella difesa a 3, di accorciare e marcare giocando addosso ed a contatto dell'avversario magari anche fuori area, veniva esposto di colpo in tutti i suoi limiti.