Qua ci stiamo ammollando tutti con questa storia della Juve preferita al Milan, sono c.te.
Il problema è che siamo in una situazione di stallo e di cambiamento che non permette di impostare il futuro e tantomeno di comunicarlo a amici, fornitori, clienti, giocatori.
Quando avremo una società con una proprietà stabile, una dirigenza a lungo termine, un budget e delle strategie inizieremo a programmare il futuro, in questo momento non è possibile.
Siamo utili solo ai giornalisti che possono piazzarci su tutti i giocatori e su tutte le alternative possibili, tra sorpassi e contro-sorpassi.
Firmato il preliminare tutto questo finirà, nel bene o nel male.
Tutto il resto conta zero.