Ma l'Atalanta sa che non può mai pensare di tenere 10 anni Conti dandogli 4-5 milioni lordi d'ingaggio all'anno.
Il Milan in prospettiva può garantire a Donnarumma la stessa visibilità ed ingaggio di una qualsiasi Big.
L'Atalanta potrebbe pretendere che Conti resti a Bergamo con uno stipendio di 200-300.000 € per un paio d'anni per poi cederlo, ma è chiaro che Conti di fronte ad un'offerta di 10 volte superiore non ci pensi neanche di restare.
Se a Donnarumma offrissero un'ingaggio di 35-40M all'anno il Milan non potrebbe pensare di poterlo trattenere. Lo stesso vale per l'Atalanta con Conti.
La verità è che l'Atlanta vorrebbe vendere il giocatore al miglior offerente (all'Atalanta) volendo che poi Conti accettasse indipendentemente da destinazione ed ingaggio.
La posizione di Conti spinge l'Atalanta a rinunciare all'asta per il cartellino forzando l'interlocutore con cui parlare.
c'è una differenza enorme anche tra 4.5 che offre il Milan e il 10 che potrebbe offrire un altro top team che centra. La situazione è diversa ma in alcuni punti molto simile.
Donnarumma vuole andare in un club più forte -> Conti vuole andare in un club più forte
Donnarumma vuole guadagnare di più rispetto all'offerta ricevuta, il Milan non può permetterselo -> Conti potrebbe guadagnare 10 volte lo stipendio attuale l'Atalanta non può permetterselo
Donnarumma ha un solo anno di contratto -> Conti ne ha 4 (questo da in mano al presidente le ragioni per imporre il prezzo che vuole) se al Milan non sta bene cambia obiettivo e il procuratore può sbattere i piedi quanto vuole