Adriano Galliani

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Sotiris

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A me sembra un po' esagerato quanto leggo.
Se il Milan ha fatto schifo negli ultimi 9-10 anni tranne nel 2011 il responsabile principale è e resta Berlusconi, la proprietà. Anche per il fatto di non avere licenziato un dirigente che sicuramente non era abituato a lavorare con poche risorse.
 
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A me sembra un po' esagerato quanto leggo.
Se il Milan ha fatto schifo negli ultimi 9-10 anni tranne nel 2011 il responsabile principale è e resta Berlusconi, la proprietà. Anche per il fatto di non avere licenziato un dirigente che sicuramente non era abituato a lavorare con poche risorse.

Era difficile solo capire dove finiva berlusconi e dove iniziava berlusconi e viceversa.
Una creatura mostruosa.
Tutto ciò che ti chiedi è logico ma non ha una risposta.
Forse galliani è stato solo un braccio.
Ma del resto tu, ipotetico presidente di una squadra di calcio, metteresti come AD un antennista?
Io no, sinceramente. Senza offesa per gli antennisti sia chiaro, ma allestire/gestire una squadra non è la stessa cosa che orientare una parabola.
 

Djerry

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Al netto del discorso politico su cui ognuno ha chiaramente la propria idea, ma è abbastanza indiscutibile la fattispecie di vincolo che Berlusconi creava coi suoi sodali nelle aziende e nel partito, partendo dal presupposto della sua egemonia e distribuendolo col principio della fiducia.

Berlusconi non cercava il collaboratore bravo e migliore possibile, ma quello fedele. Perché solo un collaboratore fedele poteva ed ha potuto coprire anche azioni e fatti al limite del lecito, nello sport come nell'impresa e nella politica. Ma allora per avere quella fedeltà era impossibile trovare anche il merito, perché creare quel vincolo con uno capace era dieci volte più complicato che farlo con uno mediocre che non ha nulla da perdere, per esempio oltre a qualche antenna montata.
 
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Sotiris

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Era difficile solo capire dove finiva berlusconi e dove iniziava berlusconi e viceversa.
Una creatura mostruosa.
Tutto ciò che ti chiedi è logico ma non ha una risposta.
Forse galliani è stato solo un braccio.
Ma del resto tu, ipotetico presidente di una squadra di calcio, metteresti come AD un antennista?
Io no, sinceramente. Senza offesa per gli antennisti sia chiaro, ma allestire/gestire una squadra non è la stessa cosa che orientare una parabola.

Io dico che una volta che Berlusconi (attraverso Fininvest) non aveva più voglia/interesse ad un certo Milan (e per me inizia tutto con la cessione di Shevchenko e poi l'estate del 2009) avrebbe dovuto pensare a tutt'altro tipo di dirigente.
La caduta del Milan, anche nei bilanci, per me nasce
1) con i rinnovi agli eroi di Atene 2007;
2) con i patetici ritorni;
3) con l'ingaggio dei parametri zero e relative commissioni monstre ai procuratori per sopperire anche alla mancanza di liquidità in cassa;
4) coi colpi elettorali extemporanei;
5) con la confusione ingenerata dalla presenza di Barbara Berlusconi in società.

Ora Galliani sia chiaro è protagonista attivo e in negativo di questo quadro ma la cornice, il disegno e i colori li ha dati la proprietà. Con la proprietà come nelle estati 2001-2002 Galliani sarebbe ancora lodato come allora perché noi avremmo continuato a vincere.
 
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Al netto del discorso politico su cui ognuno ha chiaramente la propria idea, ma è abbastanza indiscutibile la fattispecie di vincolo che Berlusconi creava coi suoi sodali nelle aziende e nel partito, partendo dal presupposto della sua egemonia e distribuendolo col principio della fiducia.

Berlusconi non cercava il collaboratore bravo e migliore possibile, ma quello fedele. Perché solo un collaboratore fedele poteva ed ha potuto coprire anche azioni e fatti al limite del lecito, nello sport come nell'impresa e nella politica. Ma allora per avere quella fedeltà era impossibile trovare anche il merito, perché creare quel vincolo con uno capace era dieci volte più complicato che farlo con uno mediocre che non ha nulla da perdere, per esempio oltre a qualche antenna montata.

Perfetto mister Sedinho;)
A me nessuno leva dalla testa che il geometra capisce nulla di calcio giocato.
 

Splendidi Incisivi

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Perfetto mister Sedinho;)
A me nessuno leva dalla testa che il geometra capisce nulla di calcio giocato.
È così. Il Milan di Sacchi è nato grazie a Sacchi stesso, unitamente alla disponibilità del presidente; dopodiché, il Milan di Ancelotti è nato grazie ad Ariedo Braida.
Il Milan di Galliani è stato quello di fine anni '90 e, guarda caso, quello del post-Atene degli ultimi dieci anni, cioè i due peggiori Milan della storia berlusconiana (il secondo, probabilmente, il peggiore di sempre).
L'unico merito di Galliani, nella sua storia al Milan, è stato amministrativo, cioè quello di creare un compartimento marketing, però sempre grazie all'impulso di Berlusconi, laddove non ne esisteva nessuno da nessun altra parte.
I meriti di Galliani sono pochi, limitati ed extracalcistici; purtroppo il condor c'ha sempre messo la faccia e, quindi, s'è preso sempre i meriti delle nostre vittorie, oltre alla qualifica di "miglior dirigente del mondo", ma il condor di calcio non c'ha mai capito nulla.
Ragazzi, uno che chiama De Jong playmaker, dopo aver visto allo stadio in quel ruolo Ancelotti, Albertini e Pirlo, la dice veramente lunga...
 
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Io dico che una volta che Berlusconi (attraverso Fininvest) non aveva più voglia/interesse ad un certo Milan (e per me inizia tutto con la cessione di Shevchenko e poi l'estate del 2009) avrebbe dovuto pensare a tutt'altro tipo di dirigente.
La caduta del Milan, anche nei bilanci, per me nasce
1) con i rinnovi agli eroi di Atene 2007;
2) con i patetici ritorni;
3) con l'ingaggio dei parametri zero e relative commissioni monstre ai procuratori per sopperire anche alla mancanza di liquidità in cassa;
4) coi colpi elettorali extemporanei;
5) con la confusione ingenerata dalla presenza di Barbara Berlusconi in società.

Ora Galliani sia chiaro è protagonista attivo e in negativo di questo quadro ma la cornice, il disegno e i colori li ha dati la proprietà. Con la proprietà come nelle estati 2001-2002 Galliani sarebbe ancora lodato come allora perché noi avremmo continuato a vincere.

Secondo me no, perchè a differenza di allora, oggi al milan berlusconi sarebbe contato poco e niente come negli ultimi 4-5 anni, ha altro a cui pensare.
Pertanto galliani ha potere assoluto, una sorta di governatore plenipotenziario per conto di altri, e da anni e anni sta mungendo il milan per guadagni personali a se e ad amici.
Se avessero dato a galliani 150 mln da spendere sul mercato, sono CERTO al 101% che non ci saremmo seriamente rafforzati, ma anzi sarebbero stati la nostra rovina: polpette polpette e ancora polpette.
Questo di calcio non capisce nulla, e a costo di sembrare drastico è l'unico a non avere ALCUN merito nei successi dell'era berlusconi.
Si limitava ad andare col portafoglio pieno a prendere i giocatori che Braida (lui si fenomeno) gli indicava.
Per me è così e nessuno mi farà mai cambiare idea.
 

Ragnet_7

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Spero tu abbia visto interamente la conferenza oggi in modo che tu possa vedere come si lavora e come si risponde alle domande.
 
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