Sulla distruzione del Milan perpetrata dal signor Galliani, risuonano ancora le lapidarie parole di Paolo Maldini di 2 anni fa:
"Ricordo quando Leo mi voleva a tutti i costi per fare il direttore sportivo, ma il signor Galliani disse che ormai la figura del DS era superata. Questo non è vero, se ti circondi di persone preparate qualche errore in meno lo fai, invece Galliani si sente onnipotente.
Prendiamo l'esempio di Pirlo: se un allenatore lo considera finito, inutile, deve esserci qualcuno in società che ribatte, perchè il giocatore è un patrimonio del club. Se ci fosse stato un DS non lo avremmo regalato alla Juventus.
Purtroppo non esiste un progetto ed il Milan di oggi non ha una struttura all'altezza. Non ci si può permettere di non avere una rete di osservatori all'altezza. Questo Milan è indietro anni luce anche rispetto a società ben più piccole."
"Galliani è un grandissimo dirigente, ma non è in grado di capire i giocatori. Vuole fare tutto lui e questo non è possibile. Se ti affidi sempre agli stessi procuratori, ad uno in particolare, a volte puoi fare l'affare, molte altre no. Alla base del lavoro deve esserci la conoscenza, ma Braida negli ultimi anni aveva avuto un ruolo marginale e non c'era più Leonardo per valutare i giocatori."
Dedicato a chi ancora ringrazia l'antennista tuttofare Adriano Galliani.