Addio a campionati e Champions: l'idea di Florentino.

Come riportato dal Corsera in edicola oggi, 7 dicembre, i grandi club europei, guidati da Florentino Perez, hanno un'idea pronta a sconvolgere il calcio: addio ai tornei nazionali ed anche alla Champions. Al loro posto, un unico campionato europeo per club con le migliori 20 squadre (5 per nazione) di Italia, Spagna, Germania e Inghilterra. Più altre 20 squadre per una sorta di Serie B d'Europa. Torneo simil NBA, aperto solo ai top club, con promozioni e retrocessioni tra i due tornei.

C'è già stato un incontro tra lo stesso Florentino Perez e Infantino. L'Uefa su tutte le furie:"E' un piano folle, si tratterebbe della rovina del calcio". In tutto ciò è coinvolto anche il fondo americano CVC, impegnato anche nei finanziamenti della prossima Coppa del Mondo.

Si tratta di un'idea ancora allo stato embrionale, ma gli statunitensi si muovono per spartirsi i soldi del calcio europeo.

Prima o poi arriverà sicuramente, troppi soldi in ballo

Per noi sarebbe il massimo perché le italiane sarebbero sicuramente queste, Milan Juve Inter Roma e Napoli.
Prenderesti una caterva di soldi dai diritti tv, avresti il tuo tifo, lo stadio (nuovo) pieno e via.

speriamo,la champions prima del FPF,era stupenda..poi hanno formato un sistema oligarchico grazie a sto FPF ,in cui arrivano in fondo sempre le solite,tranne rare eccezioni

Non vedo niente di nuovo... È la solita superlega... Io la trovo disgustosa...

Ma tanto ormai io sono stufo del calcio moderno, almeno così avrei una scusa per staccare.

KILPIN_91 ha scritto:

speriamo,la champions prima del FPF,era stupenda..poi hanno formato un sistema oligarchico grazie a sto FPF ,in cui arrivano in fondo sempre le solite,tranne rare eccezioni

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Admin ha scritto:

Come riportato dal Corsera in edicola oggi, 7 dicembre, i grandi club europei, guidati da Florentino Perez, hanno un'idea pronta a sconvolgere il calcio: addio ai tornei nazionali ed anche alla Champions. Al loro posto, un unico campionato europeo per club con le migliori 20 squadre (5 per nazione) di Italia, Spagna, Germania e Inghilterra. Più altre 20 squadre per una sorta di Serie B d'Europa. Torneo simil NBA, aperto solo ai top club, con promozioni e retrocessioni tra i due tornei.

C'è già stato un incontro tra lo stesso Florentino Perez e Infantino. L'Uefa su tutte le furie:"E' un piano folle, si tratterebbe della rovina del calcio". In tutto ciò è coinvolto anche il fondo americano CVC, impegnato anche nei finanziamenti della prossima Coppa del Mondo.

Si tratta di un'idea ancora allo stato embrionale, ma gli statunitensi si muovono per spartirsi i soldi del calcio europeo.

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Follia.
Ma non lo capiscono.
I top club sono top club perché ogni anno lottano per vincere.
In un campionato dove il Milan o lo United finiscono ultimi ditemi cosa ci guadagnano a livello di tifosi?
La NBA e completamente diversa perché ogni squadra rappresenta un paese perche lì stati americani sono grandi e con tanta gente.
Insomma é come se mandassimo una sola squadra per tutta l'Italia e che tutti li italiano tifassero per lei.
Nel calcio invece il tifo non va così.

Admin ha scritto:

Come riportato dal Corsera in edicola oggi, 7 dicembre, i grandi club europei, guidati da Florentino Perez, hanno un'idea pronta a sconvolgere il calcio: addio ai tornei nazionali ed anche alla Champions. Al loro posto, un unico campionato europeo per club con le migliori 20 squadre (5 per nazione) di Italia, Spagna, Germania e Inghilterra. Più altre 20 squadre per una sorta di Serie B d'Europa. Torneo simil NBA, aperto solo ai top club, con promozioni e retrocessioni tra i due tornei.

C'è già stato un incontro tra lo stesso Florentino Perez e Infantino. L'Uefa su tutte le furie:"E' un piano folle, si tratterebbe della rovina del calcio". In tutto ciò è coinvolto anche il fondo americano CVC, impegnato anche nei finanziamenti della prossima Coppa del Mondo.

Si tratta di un'idea ancora allo stato embrionale, ma gli statunitensi si muovono per spartirsi i soldi del calcio europeo.

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E gli altri clubs dei rispettivi campionati che fanno??? Giocano a briscola??
Senza i migliori 5 clubs pure la premier league varrebbe zero, le serie A sarebbe a livello delle serie B.
Non è cosi facendo , a mio modesto parere, che si fa crescere il calcio.
Io credo che ogni rispettivo campionato europeo debba optare per una regular season che duri fino a febbraio per poi scatenarsi coi gli scontri diretti per assegnare posti nelle coppe nonchè titolo nazionale.
Basti pensare che perfino la derelitta coppa italia è diventata divertente da quando si è passati all'eliminazione diretta.
La super lega europea va in netto contrasto con la tendenza del calcio di oggi : lo spettacolo è garantito dallo scontro diretto, non è allungando il brodo che migliora il prodotto.
Io tornerei anzi all'antico col doppio girone di champions (tipo il 2002-2003) ma con partite di sola andata.
Poi magari 64esimi ad eliminazione diretta in stile mondiale.
I valori si equiliibrano solo con lo scontro diretto in stile mondiale e gli sponsor si scannano per un evento simile.

Djici ha scritto:

Follia.
Ma non lo capiscono.
I top club sono top club perché ogni anno lottano per vincere.
In un campionato dove il Milan o lo United finiscono ultimi ditemi cosa ci guadagnano a livello di tifosi?
La NBA e completamente diversa perché ogni squadra rappresenta un paese perche lì stati americani sono grandi e con tanta gente.
Insomma é come se mandassimo una sola squadra per tutta l'Italia e che tutti li italiano tifassero per lei.
Nel calcio invece il tifo non va così.

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Aspetta qualche anno e in Italia il 70% dei tifosi saranno juventini. È un processo già in atto e è identico ai campionati USA.
Nelle città fuori dalle grandi leghe i tifosi tifano la grande di NBA magari del proprio stato (o sono appassionati) e dal vivo guardano la squadra locale che gioca in una lega minore se non addirittura una squadra di college.
Anche in USA ci sono leghe minori. La differenza essenziale è che non esistono promozioni e retrocessioni. I criteri sono di audience e fatturato.

Però hai ragione sono sistemi diversi.

La NBA attuale si è evoluta molto negli anni passando anche per vie traverse.

I tempi non sono maturi ma è risaputo quale sia il volete dei grandi club europei.
Prima o poi un grande passo lo faranno.

Alla fine a decidere sono le tv, gli sponsor e i tifosi, ovvero il carburante di tutto il mondo del calcio.

I presidenti dei club si limitano ad adattarsi.

In un sistema globale è ovvio che si debba pensare ad un prodotto che attragga tutti, appunto a livello globale.