Come riportato da Mario Sconcerti sul Corriere della Sera in edicola oggi, 5 maggio 2019, il 2024, data in cui partirà la Super Champions, segnerà anche la fine dei vari campionati nazionali. E le conseguenze saranno gravi: i ricchi diventeranno sempre più ricchi mentre i poveri saranno sempre più poveri. Gli sponsor si sposterebbero tutti in direzione Super Champions lasciando le briciole ai tornei nazionali.
Alla prossima Super Champions parteciperanno 32 squadre, in quattro gironi da otto. Quattro squadre per l'Italia: Juve Milan e Inter per invito più una quarta stabilita dalla classifica che potrebbe prendere il posto della peggior italiana in Champions.
La nuova Champions si dovrebbe disputare nei fine settimana. E il campionato? Andrebbe al mercoledì. Il vero campionato, a queste condizioni, sarebbe quello europeo. Il torneo nazionale perderebbe valore. Logico che le big farebbero massiccio turnover in campionato per dedicarsi alla Super Champions.
Sconcerti si dimentica (volutamente o involontariamente) di alcuni dettagli:
-si è parlato di partite nel week-end da gennaio/febbraio in poi, quindi non per forza tutto l'anno
-dal 2021 ci saranno tre competizioni (la CL, la EL e una EL2) che insieme rappresenterebbero parte del sistema di promozioni/retrocessioni che vogliono inserire nella Super Lega Europea. Ancora non si è stabilito come tutto questo si interfaccerà con i campionati.
-i tornei nazionali hanno già adesso le briciole. Esiste solo la Premier League per le tv.
-non si tratta di un modello NBA in cui il sistema è chiuso. La Super Lega è aperta a tutti, anche se alcune squadre parteciperanno di diritto per ranking o importanza storica.