Accordo Bee-Berlusconi minacciato dalla crisi delle borse asiatiche

Ad onor del vero è da giugno che la borsa cinese crolla...

tutt'altro...con il crollo della borsa succederà in Cina quello che è successo qui da noi o in America..o sarà lo Stato a finanziare le perdite aumentando le tasse o sarà la Banca Centrale a finanziare le perdite stampando altro denaro ( ovviamente con interesse )...su via viviamo in un mondo in cui i ricchi,anzi i super ricchi non perdono mai,anzi dopo le crisi sono piu ricchi di prima,al massimo ci rimettono sempre i risparmiatori...figuriamoci la CITIC che vale quanto Unicredit e Banca Intesa messe insieme

Ma vi prego dai. La bolla cinese è scoppiata in primavera. E poi questa notizia è positiva per voi perchè valiamo di più poi nelle borse asiatiche. Ma sto carlo festa da 1 anno che gufa contro bee, parla di cavolate, di bolla ect... Risultato: Non ne ha azzeccata una, manco mezza. Poi non è manco un'economista, ha solo un blog. Bellinazzo è più autorevole.

Mr Bee verrà a fine mese, primi di settembre.

Stupidate. Un affare del genere non salta per qualche turbolenza finanziaria. Se salta i motivi sono altri.

Renegade ha scritto:

Sei contrario alla cessione?

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No, però ho una scorta di pop-corn da terminare

Se anche fosse vero vorrei solo la garanzia che si sia fatto fare una clausola in caso saltasse tutto

Renegade ha scritto:

Le cose più preoccupanti sono le seguenti:

- Arrivati al 25 Agosto non si sa ancora chi siano i compagni di Bee, chi lo finanzi e quali cordate siano dietro di lui.
- Non è stato ufficializzato l'accordo finale e c'è stato uno slittamento.
- Non è stata inserita alcuna penale pecuniaria nel preliminare. Cosa assai strana quando in ballo ci sono 500M di euro.

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Casnop ha scritto:

Non è strano se, come ormai sembra anche da questi articoli, Mr. Bee non ha mai dato prova dei fondi necessari, ma si è semplicemente impegnato entro data certa a ricercare queste risorse presso soggetti finanziari individuati, che hanno rilasciato a loro volta lettere di benestare non vincolanti. La difficoltà e' legata al fatto che la Banca CITIC non avrebbe ricevuto le autorizzazioni necessarie per i finanziamenti e i fondi specializzati ricercati da Mr. Bee sui mercati offshore hanno problemi di liquidità. Nulla di irrimediabile, tutto risolvibile, certo che le perplessità aumentano anziché diminuire.

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Perplessità più che giustificate, a mio parere.
Chi siano gli sponsor di Bee, attualmente, non si sa. La mia impressione è che la Doyen si sia defilata o cerchi in qualche modo di farlo.
Non dimentichiamoci che la sua intenzione era di far acquisire la maggioranza a Bee, ma si è trovata a dover accettare un 48%, magari temporaneo, a un costo elevato. La soluzione è stata accettata "obtorto collo", ma senza impegno finanziario (leggi: immissione di denaro) se non da parte di Fininvest, sperando forse di poter invischiare la controllante in operazioni di mercato che avrebbero richiesto l'intervento della Doyen in aiuto, con conseguente indebolimento della posizione di controllo.
L'operazione Doyen è però sfumata, a mio parere, per due motivi: la sentenza anti-Doyen di fine Luglio e la capacità finanziaria di Fininvest che ha immesso denaro, ancorchè mal speso, sul c.mercato. A questo punto è possibile che la Doyen abbia prospettato o deciso di uscire dall'operazione.
Mr Bee si è trovato spiazzato, riferendo a fine Luglio le sue difficoltà a Berlusconi, il quale lo ha invitato a cercare nuovi sponsor, alleggerendolo di tutte le penali per non forzare la situazione e compromettere del tutto una trattativa per lui molto vantaggiosa. Mr Bee ha accettato e rinviato l'eventuale closing a fine Agosto.
Sicuramente la caduta delle Borse in Cina non lo starebbe aiutando: gli investitori, i Fondi, le Banche, gli imprenditori, forse Bee stesso, non possono non averne risentito.
Possibile anche che la Doyen stia avanzando qualche pretesto (acquisto di Balotelli) per motivare la sua uscita.
Ovviamente sono mie ipotesi, per cercare di spiegarmi quale possa essere il collante di tutti gli avvenimenti.
Stiamo a vedere: per me la data del 31 Agosto slitterà ancora.
Felicissimo di sbagliarmi...

Louis Gara ha scritto:

Come riporta Carlo Festa, del Sole 24 Ore, sul suo blog, il crollo dei mercati di Shanghai e Hong Kong sta creando diversi problemi nel portare avanti l'affare Bee-Berlusconi per rilevare il 48% delle azioni del Milan.
Bee deve infatti raccogliere i capitali da investitori cinesi e la banca d'affari CITIC, colosso del governo cinese, deve deliberare appunto un finanziamento cospicuo. Molti addetti ai lavori sono scettici sul fatto che l'affare possa andare in porto.

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Sinceramente? non voglio essere pessimista ma a sto punto mi stupirei se non saltasse tutto, sembrava l'anno della svolta e invece mercato ridicolo e Bee ancora che non firma ma passano i mesi.

la situazione della borsa cinese la si conosce da mesi. Comunque vorrei dire una cosa, i soldi Berlusconi quest'anno li ha sganciati con o senza bee, rimane uno degli uomini più ricchi d'Italia, e tra i presidenti di calcio sicuramente nella top ten. per fare squadre dignitose ed intelligenti non abbiamo bisogno di bee ma appunto di dignità ed intelligenza, perché almeno in Italia abbiamo le maggiori capacità economiche (con la Juve, sicuramente più della Roma)

Beh ci sta, se l'obiettivo di bee era guadagnarci con la quotazione sui mercati asiatici non c'è momento più sbagliato... Vedremo, ma dopo il teatrino stadio di Portello sono anche io pessimista sulla riuscita dell'operazione