Abbiati parla di Donnarumma. Gazzetta 25 ottobre 2016.

Christian Abbiati, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 25 ottobre 2016, parla di Gigio Donnarumma. Ecco le parole del portiere:"Donnarumma?Io non mi stupisco più da tempo. Lo vedevo in allenamento e quindi conoscevo le sue qualità. Le incognite erano l’impatto con San Siro e il peso della maglia da titolare. Un altro fattore complicato è la continuità, ma lui è sempre rimasto concentrato. Lo è anche quando il gioco è dall’altra parte del campo: in pochi secondi puoi ritrovarti gli avversari in area piccola, e occorre esserci con la testa. Margini di miglioramento? E’ già ad alti livelli, ma ne ha ancora. Innanzitutto in termini di esperienza: se arriverà l’Europa, gliene porterà tanta. In termini tecnici può migliorare nelle giocate coi piedi, ma comunque lo vedo tranquillo. Le giocate le tenta comunque sempre e non butta mai via la palla. Un po’ come fa il Milan. Montella è stato molto bravo, ha riportato entusiasmo, però non va dimenticato il lavoro di Mihajlovic e Brocchi. La ripartenza è anche merito loro. La sua parata di domenica come la mia su Bucchi a Perugia? E io vi dico che la parata vera, la più difficile e importante, è stata l’uscita in anticipo su Pjanic. Tecnicamente perfetta, è stato sveglio e aggressivo. Ha tutte le qualità per essere il futuro capitano del Milan, ma sottolineo la parola futuro. In prospettiva ci sta, ha il carattere giusto. Adesso però sono discorsi poco utili. La fascia mette pressione, lo dico per esperienza diretta. E ve lo dice uno freddo per natura. Quando ho capito il grande futuro di Gigio? Subito, fin da quando andavo a vederlo allenarsi in Primavera. Anche un ******* si sarebbe accorto che aveva qualità superiori alla media. Ripeto, mi rive- do in lui in certi aspetti caratteriali, direi che è un napoletano atipico (ride, ndr). E ha una grande famiglia alle spalle. Il rinnovo di contratto?Non voglio entrare nel merito del discorso relativo ai procuratori, dico solo che lo vorrei vedere nel Milan a lungo, perché il Milan ha trovato un punto di riferimento. Nazionale? Come ho già detto, non mi stupisce più nulla di Gigio. Buffon è in splendida forma, però dopo di lui vedo solo Donnarumma. Gli altri portieri italiani sono bravi, ma non al loro livello".


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Ha ragione coi piedi deve migliorare...però stendo un velo pietoso sulla frase su brocchi..

C'ha ragione, la scuola di portieri italiana è di altissimo profilo, abbiamo tanti bravi portieri...ma Donnarumma è di un altro pianeta addirittura.