Abate: "Voglio chiudere la carriera al Milan,aspetterò finché posso"

Il Re dell'Est

New member
Registrato
14 Giugno 2013
Messaggi
15,745
Reaction score
160
Abate: "Voglio chiudere la carriera al Milan,aspetterò finché posso"

Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, ecco le parole di Ignazio Abate: "La mia priorità resta il Milan: lo aspetterò finché potrò. Questa è casa mia, anche se so che nel calcio purtroppo ci si può separare. Io voglio restare e chiudere la carriera qui. Non riesco a vedermi con un’altra maglia addosso, almeno in Italia: al massimo andrei all’estero. Ma il momento dei saluti non è arrivato. Quando arrivo a Milanello mi emoziono ancora”.

Queste invece le sue parole su Inzaghi e i precedenti allenatori: "Il cambio di allenatore ha fatto bene non solo a me, anche al gruppo, adesso si respira un’aria diversa. Non mi esalto adesso come non mi sono depresso prima. Inzaghi è un maniaco, un vero perfezionista. Lo era da giocatore e lo è anche da tecnico. Nello spogliatoio si fa rispettare: c’è il momento in cui si lavora, e lì Inzaghi non transige, e il momento in cui si può scherzare. C’è una fiducia corrisposta tra noi e lui. Da tanto non si respirava un’aria così a Milanello”.

Su Clarence Seedorf: "Non gli ho mai chiesto spiegazioni per le esclusioni e gli ho sempre detto le cose in faccia. Pretendo solo rispetto e lealtà. In quei mesi soffrivo perché rischiavo di perdere il Mondiale. È stato un capitolo sfortunato per me e per il Milan. Tuttavia mi ha fatto piacere che Seedorf abbia detto che mi sono sempre comportato da professionista."

Su Leonardo: "E' stato fondamentale: quell’anno pensavo di fare soltanto il ritiro e poi andare via. Mi voleva la Roma. Leo invece mi impostò da terzino. Lui ha cambiato un po’ la mentalità della società puntando sui giovani."

Su Allegri "Con lui all’inizio non giocavo, ma dopo il Real non sono più uscito. Con Allegri ho un rapporto di amicizia: è una persona leale, sincera, vera".
 

Sanfuka

New member
Registrato
2 Settembre 2012
Messaggi
39
Reaction score
1
Benissimo direi...un altro scarpone di cui non ci libereremo mai allora....

Sopravvalutato.

Ma sopratutto, scarso.
 

Angstgegner

New member
Registrato
7 Aprile 2013
Messaggi
9,922
Reaction score
14
Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, ecco le parole di Ignazio Abate: "La mia priorità resta il Milan: lo aspetterò finché potrò. Questa è casa mia, anche se so che nel calcio purtroppo ci si può separare. Io voglio restare e chiudere la carriera qui. Non riesco a vedermi con un’altra maglia addosso, almeno in Italia: al massimo andrei all’estero. Ma il momento dei saluti non è arrivato. Quando arrivo a Milanello mi emoziono ancora”.

Queste invece le sue parole su Inzaghi e i precedenti allenatori: "Il cambio di allenatore ha fatto bene non solo a me, anche al gruppo, adesso si respira un’aria diversa. Non mi esalto adesso come non mi sono depresso prima. Inzaghi è un maniaco, un vero perfezionista. Lo era da giocatore e lo è anche da tecnico. Nello spogliatoio si fa rispettare: c’è il momento in cui si lavora, e lì Inzaghi non transige, e il momento in cui si può scherzare. C’è una fiducia corrisposta tra noi e lui. Da tanto non si respirava un’aria così a Milanello”.

Su Clarence Seedorf: "Non gli ho mai chiesto spiegazioni per le esclusioni e gli ho sempre detto le cose in faccia. Pretendo solo rispetto e lealtà. In quei mesi soffrivo perché rischiavo di perdere il Mondiale. È stato un capitolo sfortunato per me e per il Milan. Tuttavia mi ha fatto piacere che Seedorf abbia detto che mi sono sempre comportato da professionista."

Su Leonardo: "E' stato fondamentale: quell’anno pensavo di fare soltanto il ritiro e poi andare via. Mi voleva la Roma. Leo invece mi impostò da terzino. Lui ha cambiato un po’ la mentalità della società puntando sui giovani."

Su Allegri "Con lui all’inizio non giocavo, ma dopo il Real non sono più uscito. Con Allegri ho un rapporto di amicizia: è una persona leale, sincera, vera".
Sono molto contento di come sta giocando, ma non bisogna commettere l'errore di rinnovargli il contratto con aumento dell'ingaggio solamente sulla scia delle prestazioni. Si merita l'aumento per 7 partite giocate bene dopo anni di performances agghiaccianti? Non se ne parla proprio per quanto mi riguarda. Io rinnoverei il suo contratto, ma a pari condizioni economiche. Pretende di più? Trovati una squadra disposta a darti 3 milioni e tanti saluti.
 

Penny.wise

New member
Registrato
23 Settembre 2014
Messaggi
2,897
Reaction score
4
sinceramente, se Abate si conferma su questi livelli, per noi è oro colato, nettamente uno dei migliori terzini del campionato..non mi sta molto simpatico, odio clan e gruppetti, ma è innegabile che a questa maglia ci tenga parecchio, quindi sono felice se rimane (alle giuste cifre)..paradossalmente è quello che ha dato di meno addosso a Seedorf, anche se dire che è stato un capitolo sfortunato del Milan è una boiata pazzesca, per l'ottavo posto dell'anno scorso c'è da ringraziare solo il suo amico Allegri altro che Clarence
 
Registrato
6 Maggio 2014
Messaggi
8,061
Reaction score
53
Sono molto contento di come sta giocando, ma non bisogna commettere l'errore di rinnovargli il contratto con aumento dell'ingaggio solamente sulla scia delle prestazioni. Si merita l'aumento per 7 partite giocate bene dopo anni di performances agghiaccianti? Non se ne parla proprio per quanto mi riguarda. Io rinnoverei il suo contratto, ma a pari condizioni economiche. Pretende di più? Trovati una squadra disposta a darti 3 milioni e tanti saluti.

Concordo su tutto,evitiamo aumenti del contratto solo per qualche partita finalmente giocata a buon livello
 
A

Ale

Guest
un altro buffone di corte, con tutti i soldi che prende, mi emozionerei pure io. classiche braccia tolte all'agricoltura.
 

malos

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2014
Messaggi
7,396
Reaction score
1,732
Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, ecco le parole di Ignazio Abate: "La mia priorità resta il Milan: lo aspetterò finché potrò. Questa è casa mia, anche se so che nel calcio purtroppo ci si può separare. Io voglio restare e chiudere la carriera qui. Non riesco a vedermi con un’altra maglia addosso, almeno in Italia: al massimo andrei all’estero. Ma il momento dei saluti non è arrivato. Quando arrivo a Milanello mi emoziono ancora”.

Queste invece le sue parole su Inzaghi e i precedenti allenatori: "Il cambio di allenatore ha fatto bene non solo a me, anche al gruppo, adesso si respira un’aria diversa. Non mi esalto adesso come non mi sono depresso prima. Inzaghi è un maniaco, un vero perfezionista. Lo era da giocatore e lo è anche da tecnico. Nello spogliatoio si fa rispettare: c’è il momento in cui si lavora, e lì Inzaghi non transige, e il momento in cui si può scherzare. C’è una fiducia corrisposta tra noi e lui. Da tanto non si respirava un’aria così a Milanello”.

Su Clarence Seedorf: "Non gli ho mai chiesto spiegazioni per le esclusioni e gli ho sempre detto le cose in faccia. Pretendo solo rispetto e lealtà. In quei mesi soffrivo perché rischiavo di perdere il Mondiale. È stato un capitolo sfortunato per me e per il Milan. Tuttavia mi ha fatto piacere che Seedorf abbia detto che mi sono sempre comportato da professionista."

Su Leonardo: "E' stato fondamentale: quell’anno pensavo di fare soltanto il ritiro e poi andare via. Mi voleva la Roma. Leo invece mi impostò da terzino. Lui ha cambiato un po’ la mentalità della società puntando sui giovani."

Su Allegri "Con lui all’inizio non giocavo, ma dopo il Real non sono più uscito. Con Allegri ho un rapporto di amicizia: è una persona leale, sincera, vera".

Rinnoverà sicuramente con adeguamento e ce ne pentiremo amaramente, almeno noi tifosi. Alla dirigenza va bene così per tanti motivi.
 

Brain84

Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
3,475
Reaction score
54
Quest'anno si sta dimostrando uno dei terzini migliori in Italia. Ogni partita migliora sempre di più e l'intesa con Honda si sta perfezionando. Credo che dopo la preparazione invernale ne vedremo delle belle.
 

MaggieCloun

New member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
25,913
Reaction score
51
Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, ecco le parole di Ignazio Abate: "La mia priorità resta il Milan: lo aspetterò finché potrò. Questa è casa mia, anche se so che nel calcio purtroppo ci si può separare. Io voglio restare e chiudere la carriera qui. Non riesco a vedermi con un’altra maglia addosso, almeno in Italia: al massimo andrei all’estero. Ma il momento dei saluti non è arrivato. Quando arrivo a Milanello mi emoziono ancora”.

Queste invece le sue parole su Inzaghi e i precedenti allenatori: "Il cambio di allenatore ha fatto bene non solo a me, anche al gruppo, adesso si respira un’aria diversa. Non mi esalto adesso come non mi sono depresso prima. Inzaghi è un maniaco, un vero perfezionista. Lo era da giocatore e lo è anche da tecnico. Nello spogliatoio si fa rispettare: c’è il momento in cui si lavora, e lì Inzaghi non transige, e il momento in cui si può scherzare. C’è una fiducia corrisposta tra noi e lui. Da tanto non si respirava un’aria così a Milanello”.

Su Clarence Seedorf: "Non gli ho mai chiesto spiegazioni per le esclusioni e gli ho sempre detto le cose in faccia. Pretendo solo rispetto e lealtà. In quei mesi soffrivo perché rischiavo di perdere il Mondiale. È stato un capitolo sfortunato per me e per il Milan. Tuttavia mi ha fatto piacere che Seedorf abbia detto che mi sono sempre comportato da professionista."

Su Leonardo: "E' stato fondamentale: quell’anno pensavo di fare soltanto il ritiro e poi andare via. Mi voleva la Roma. Leo invece mi impostò da terzino. Lui ha cambiato un po’ la mentalità della società puntando sui giovani."

Su Allegri "Con lui all’inizio non giocavo, ma dopo il Real non sono più uscito. Con Allegri ho un rapporto di amicizia: è una persona leale, sincera, vera".

Visto l'inizio di stagione è ovvio che vorrei che rinnovasse ma non so come mai ho la sensazione che sarà solo un caso di questo periodo e c'è ne pentiremo amaramente.
 

Aron

Senior Member
Registrato
28 Aprile 2014
Messaggi
18,066
Reaction score
382
Benissimo direi...un altro scarpone di cui non ci libereremo mai allora....

Sopravvalutato.

Ma sopratutto, scarso.

Scarpone fino all'anno scorso.
Quest'anno è forse il miglior terzino destro del campionato.

Inzaghi in questo è riuscito in ciò che Conte aveva fatto a suo tempo.
Chiellini, Marchisio e Barzagli erano inguardabili con Ferrara e Del Neri.
E' arrivato Conte e sono cambiati, soprattutto Marchisio.

La stessa cosa sta capitando ad Abate, così come a Honda, che da uomo che dettava l'ultimo passaggio, nel CSKA e nel Giappone, si è trasformato in goleador di razza.
 
Alto
head>