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Ignazio Abate, in una intervista rilasciata ai microfoni di Milan Channel, ha parlato della stagione che sta iniziando, di Inzaghi, e dei nuovi acquisti: "Le sensazioni sono positive. Iniziamo una nuova stagione e siamo convinti di poter fare bene. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno con la testa bassa per migliorare, inoltre dobbiamo riconquistare i nostri tifosi con voglia e umiltà".
"Al trofeo Tim abbiamo lanciato un segnale, lottiamo su ogni pallone fino al 90° e possiamo fare grandi cose. Siamo convinti di poter fare il nostro. Abbiamo la fortuna di avere un grandissimo allenatore, è molto umile ma allo stesso tempo maniacale. Stiamo cercando di ricreare un DNA rossonero dentro lo spogliatoio, con dei principi che prima si erano smarriti. Il debutto con la Lazio sarà difficile e insidioso, penso sarà una partita equilibrata, dovremo battagliare su ogni pallone, in modo di partire subito con il piede giusto. Spetta a noi riconquistare i tifosi. La Società ha allestito una buona squadra, Alex e Menez non sono da sottovalutare, e poi negli ultimi giorni di mercato il dott. Galliani ci stupirà come sempre".
"La visita di Conte a Milanello ? Posso dire che a livello caratteriale ti trasmette sensazioni come pochi altri. Ma prima c'è da pensare al Milan, la Nazionale viene in secondo piano, solo con il lavoro quotidiano con il cub, si può aspirare a vestire la maglia azzurra".
"Al trofeo Tim abbiamo lanciato un segnale, lottiamo su ogni pallone fino al 90° e possiamo fare grandi cose. Siamo convinti di poter fare il nostro. Abbiamo la fortuna di avere un grandissimo allenatore, è molto umile ma allo stesso tempo maniacale. Stiamo cercando di ricreare un DNA rossonero dentro lo spogliatoio, con dei principi che prima si erano smarriti. Il debutto con la Lazio sarà difficile e insidioso, penso sarà una partita equilibrata, dovremo battagliare su ogni pallone, in modo di partire subito con il piede giusto. Spetta a noi riconquistare i tifosi. La Società ha allestito una buona squadra, Alex e Menez non sono da sottovalutare, e poi negli ultimi giorni di mercato il dott. Galliani ci stupirà come sempre".
"La visita di Conte a Milanello ? Posso dire che a livello caratteriale ti trasmette sensazioni come pochi altri. Ma prima c'è da pensare al Milan, la Nazionale viene in secondo piano, solo con il lavoro quotidiano con il cub, si può aspirare a vestire la maglia azzurra".
