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Ovviamente,qui si usa così. Loro non sanno dove sbattere la testa, a me guardando la rosa viene solo da sbatterla al muro...
26 Agosto e non sanno dove sbattere la testa
- Creatore Discussione Louis Gara
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Ovviamente,qui si usa così. Loro non sanno dove sbattere la testa, a me guardando la rosa viene solo da sbatterla al muro...
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E....siamo al 27 
Louis Gara
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3 mesi e 100 milioni dopo...
3 mesi e 100 milioni dopo...
Si rischia di non arrivare neanche all'Europa League.
Complimenti a Berlusconi che dopo aver investito quello che ha investito, spreca tutto fermandosi con gli acquisti.
Casnop
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3 mesi e 100 milioni dopo...
Lo abbiamo detto altrove: questa squadra con un 4231 potrebbe girare meglio, con un attaccante in meno ed un centrocampista esterno in più. A Sinisa valutazioni e scelte.
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Complimenti a Berlusconi per fidarci di Galliani, con questa squadra al 27/08/15 lottiamo per la europa league, bisogna essere chiari
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Lo abbiamo detto altrove: questa squadra con un 4231 potrebbe girare meglio, con un attaccante in meno ed un centrocampista esterno in più. A Sinisa valutazioni e scelte.
Lo aveva capito Clarence..
Sheva my Hero
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Non resta che sperare in un pirata della strada in quel di forte, e che Dio ce ne scampi da quel maledetto demonio.
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Tutto plausibile, caro Re, ma ciò non elide l'osservazione che vanifica ogni critica: Adriano Galliani è il vero padrone del Milan in questi ultimi anni. Espressione militare e strategica di Fininvest, ha un rapporto effimero e distorto con il presidente, quest'ultimo ormai pallida imitazione del personaggio che fu, di cui riesce a veicolare atteggiamenti, umori e pensieri, almeno nella versione ad uso e consumo dei media. Ha confinato nell'irrilevanza Barbara, facendo sabotare alla base dal referente fininvestino il progetto stadio al Portello, e proiettando sui media l'immagine di giovane sciocca e velleitaria, ossessionata da progetti senza contenuto. Ha propri informatori dentro lo spogliatoio, da cui trae informazioni necessarie a tenere sotto controllo allenatori, preparatori e tecnici, ovvero giocatori invisi al suo punto di vista. Infine, gestisce il mercato a modo proprio ed autoreferenziale, con l'ausilio di pochi, fidati agenti e procuratori, senza collaboratori tecnici e senza attività di scouting. Il dominus totale delle menti e dei cuori. E' difficile pensare che la vicenda societaria possa evolvere in senso difforme o contrario alle proprie ambizioni ed interessi: niente esclude che egli attenda il passaggio del cadavere del thailandese per tentare il colpo di mano con la proposta di una sua cordata che prenda in mano il club con il beneplacito di un'azionista di maggioranza ormai intollerante e refrattario alle sue sorti. Criticare è sacrosanto, dunque, ma difficilmente si coglie nel segno se si intende limitare ad un ambito strettamente tecnico quello che deve essere considerato un fenomento sistemico e complessivo che domina e blocca lo sviluppo diverso ed alternativo del club.
Sono d'accordo, l'analisi da fare è più profonda e le sue radici sono nelle relazioni di Berlusconi. Così come con altri collaboratori/faccendieri/prestanome e pseudo amici l'ex Cavaliere si è sempre circondato di personaggi quantomeno poco limpidi ma dalla predisposizione al compromesso. Lui (SB) pensa o ha pensato che potessero essere anche amici (ricordate le dichiarazioni della ex moglie?) e invece ha costruito un feudo pieno di loschi figuri. Non voglio portare il discorso su piani extra calcistici ma è inevitabile considerare come Berlusconi ha gestito le relazioni con i suoi collaboratori; è chiaro che i rapporti di forza non sono più quelli di un tempo, sia perchè gli anni passano per tutti sia perchè in questo lasso di tempo si sono verificati episodi tali da rendere ricattabili molti a scapito purtroppo di altri.
Quello che voglio dire è che se il nostro AD è ancora al suo posto non è per meriti evidenti, avendo oltremodo superato la soglia del sospetto in merito al suo operato ma perchè il legame che lo lega al suo (a tutti gli effetti) datore di lavoro è indissolubile, figlio del ricatto. In qualsiasi - QUALSIASI - società un dirigente che non porta risultati viene rimosso, succede anche nelle squadre di calcio che effettuano un turn-over periodico della dirigenza anche per evitare l'incancrenirsi di certi rapporti e relazioni. Il non voler ingaggiare un DS vero, il non aver sviluppato lo scouting, il voler fare mercato e non solo (pensate al ruolo di Galliani in Lega) appoggiandosi alle conoscenze preclude ovviamente quella che dovrebbe essere la procedura standard nella costruzione di una squadra di calcio professionistica.
