Fatemi capire l'organizzazione di questo club.
Un'intera estate a grattarsi la pancia in attesa di Romagnoli, pensando che il centrocampo fosse apposto con Bertolacci (pagato uno sproposito).
I tifosi intanto (non i fan di Galliani che si trovano sui social o pseudoblog) pacatamente facevano notare che il Milan aveva bisogno di altro a centrocampo.
Inizia il campionato e arriva la prima batosta, che mette in evidenza soprattutto la pochezza del nostro centrocampo (dove un buon giocatore come Borja Valero ha mangiato in testa a tutto il nostro reparto).
Insomma, prendono la batosta, i giornali e le TV cominciano a dire: "ma non è che serve un centrocampista" (ma va?), Galliani e Mihajlovic si incontrano il 25 Agosto, a meno di una settimana dalla chiusura per il mercato, per fare il meeting sul centrocampista? Ma è uno scherzo?
E' il 26 agosto, questi ancora non sanno dove sbattere la testa?
Galliani ha dilapidato un budget abbastanza cospicuo per costruire una rosa che non ha mezza certezza di finire almeno terza, e ora si trovano a elemosinare qualche prestito da una big o un altro mezzo giocatore tipo Soriano.
Ha avuto 3 mesi, TRE mesi per allestire una squadra che potesse almeno ambire alla Champions. Ha pagato 50 milioni per Bertolacci e Bacca, e poi è andato in ferie aspettando una risposta per Romagnoli.
E ricordiamo che il nostro AD l'ultimo periodo l'ha passato a Forte dei Marmi.
Ma è questo il modo di lavorare? Ma è possibile?
Se come credo finiremo il mercato senza nessun grande acquisto a centrocampo, per me l'operato di Galliani può ritenersi a stento sufficiente. Dovevamo acquistare almeno 1 innesto importante per reparto. E' stato fatto in difesa e in attacco (Romagnoli-Bacca+altra gente di contorno), ma non a centrocampo dove sono arrivati giocatori che non rappresentano un vero valore aggiunto.
Complessivamente la squadra è migliorata rispetto allo scorso anno, ma non così abbastanza come ci si sarebbe aspettato avendo a disposizione 83M. I conti si fanno a maggio, ma oggi possiamo già affermare che Galliani è un dirigente ultra-finito, ultra-superato e ultra-pensionato.
Passi pure Jackson Martinez-Bacca (più o meno siamo lì), ma non ha alcun senso logico passare dai 35-40M di Kondogbia ai 20M di Bertolacci. Gundogan lo prendevi alla stessa cifra di Kondogbia. E se volevi un giovane prendevi Tielemans a 20M. O Clasie a 12M.
Galliani ha gestito in maniera molto approssimativa il budget messo a disposizione da Berlusconi e se dovessimo fallire l'ingresso in CL, in una società normale il primo a saltare dovrebbe essere lui. Ha un modo di lavorare ormai superato, parla soltanto con i procuratori, non acquistiamo più alcun giovane grazie alla relazione di un osservatore. L'ultimo è stato Kakà nel 2003. Forse Gourcuff. Poi soltanto occasioni last minute, cene con i suoi amici presidenti e procuratori, e operazioni che hanno tutto fuorché una logica tecnica.
Se Galliani avesse realmente a cuore il bene del Milan e della squadra, la finirebbe di fare mercato soltanto con personaggi che pensano agli affari loro e inizierebbe a fidarsi di chi ha intorno. Invece il suo ego e la fama di grande dirigente che si è fatto negli anni 90 grazie ai soldi di Berlusconi (lo sceicco dell'epoca) e al fiuto di Braida, lo hanno portato ad essere quello che è oggi: un affarista che si improvvisa direttore sportivo e che fa più danni della grandine.