Ve ne fu solo una. Il 5 febbraio 1989, Sacchi schierò in campionato ad Ascoli quella che secondo alcuni avrebbe dovuto essere la formazione perfetta del Milan di allora: G. Galli in porta, difesa a 4 con Tassotti a destra, Baresi e Costacurta al centro, Maldini a sinistra, centrocampo a 4 con Donadoni a destra, Ancelotti e Rijkaard al centro ed Evani a sinistra, attacco con Van Basten e Gullit. Il Milan vinse 2-0 con doppietta del grande Marco. Sacchi in realtà non sviluppo' mai quella formazione, persuaso del fatto che Donadoni rendesse meglio al centro. In quella stagione, in particolare, parti' con la coppia centrale dello scudetto dell'anno prima, Ancelotti-Donadoni, mentre il neoacquisto Rijkaard giocò centrale difensivo accanto a Baresi a sostituire Filippo Galli, gravemente infortunato, salvo poi avanzare a centrocampo a causa della definitiva affermazione di Costacurta nel ruolo di centrale difensivo accanto a Baresi. Fu la svolta: Rijkaard e Donadoni divennero la coppia centrale di centrocampo, mentre Ancelotti retrocedette in panchina, salvo essere riutilizzato con esterno sinistro di centrocampo al posto dell'infortunato Evani in occasione di semifinale di ritorno e finale di Coppa dei Campioni. Gli esiti, devastanti, sono storia. Che tempi, quei tempi.