19 ottobre-6 novembre, periodo verità.

Fabry_cekko

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Quel Milan aveva ancora il centrocampo più forte al mondo, erano tutti all'apice della loro carriera, TUTTI.

quel Milan in una partita andata-ritorno può battere tutti...Barca di Guardiola, Bayern di Heynckess, Real anni 56-60...tutti
dagli Ottavi in poi giocavamo con dei fantastici Nesta, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Kakà e Inzaghi più Dida, Maldini, Oddo e Jankulovski in bella forma
 

The Ripper

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Quel Milan aveva ancora il centrocampo più forte al mondo, erano tutti all'apice della loro carriera, TUTTI.
falso. quel Milan vinse la Champions quando nessuno ci scommetteva su 1€... nemmeno il tifoso più ottimista. Era partito Sheva e davanti era arrivato Ricardo Oliveira... praticamente eravamo "spuntati". Il nostro goleador fu Gilardino con 12 reti, seguito da Kakà con 8 (non si contano i rigori) e Seedorf e mi sembra Ronaldo con 7.
In Champions tutt'altra roba... Quell'anno Kakà fu capocannoniere di Champions, Seedorf miglior centrocampista della Champions League e Inzaghi segnò 6 o 7 gol.... La Champions quell'anno per noi fu MAGICA... soprattutto dai quarti in poi. Nei gironi chiudemmo con 10 punti altalenando buone prestazioni a prestazioni vomitose... nel girone più semplice che ci sia mai capitato. Ricordo contro l'Anderlecht e un AEK come li surclassammo. Poi però ricordo che perdemmo in Grecia e pure a Lille, col mio amico francese (di Lille) che mi mandò un SMS che ho ancora in memoria sul cellulare: "Stasera ho visto solo il mio Lille in campo e non il Milan...ahahaha".

Da gennaio, grazie all'arrivo di Oddo (che per quei 4 mesi fu semplicemente decisivo) e Ronaldo (che fu utile soprattutto a far rifiatare Inzaghi) e forse motivazioni che vennero a galla, il Milan iniziò a far punti anche in campionato ma sempre moooolto a fatica (il soffertissimo 2-1 al Livorno, il 4-3 al Siena con autogol di un senese al 93°, l'1-0 alla Samp all'ultimo minuto...).
Ma a metà novembre si parlava di retrocessione eh! il 16 dicembre, dopo Milan-Fiorentina:2-2, avevamo solo 14 punti dopo 16 giornate (24 punti conquistati - gli 8 di penalizzazione). Media da retrocessione.
dalla 4a all'12a giornata (ben 9 partite) facemmo solo 7 punti!!!! 7 punti in 9 partite!!!! Altro che "inizi di campionato di Allegri"! Sul vecchio forum qualcuno piangeva perché temeva davvero la Serie B!!! Sperava di uscire dalla Coppa per poterci concentrare sul campionato. La squadra giocava male e non riusciva a segnare.
Chiudemmo al quarto posto più che altro perché non c'erano squadre in grado di fare di meglio. Superammo il formidabile PALERMO di 3 punti e la Fiorentina che era partita da -15 in campionato. In Coppa UEFA andò anche l'EMPOLI, distaccato da noi di 7 lunghezze.

Rapportandola alla situazione attuale, alla decima giornata avevamo vinto 4 partite, perse 3 (sarebbe arrivata la sconfitta contro la roma all'11esima) e altrettante pareggiate; adesso ne abbiamo vinte 3, perse 4 e pareggiate 3: se vinciamo con la viola avremmo lo stesso andamento di quell'anno. Anche i gol fatti e subiti: allora 10 fatti e 10 subiti, ora 17 fatti e 17 subiti. Differenza reti: 0, entrmabe le stagioni.

Fu il canto del cigno un po' per tutti, e la dimostrazione fu il campionato successivo (non arrivammo tra le prime 4) e la Champions, sbattuti fuori dall'Arsenal di "ADEBASCIOR" (cit.). "Il Milan aveva vinto la Champions", si disse, "Quello era il momento di rinnovare una rosa troppo vecchia e forse anche di vendere chi fino a quel momento aveva dato di più e aveva vinto tutto. Questo Milan è vecchio, lento e sazio." Ricordo come se fosse ieri il servizio sui giornali, i siti, le TV.

Quella Champions vinta fu un'esaltazione dell'orgoglio, del coraggio della forza di volontà di quella squadra. Fu l'esaltazione della tecnica e della forza dei singoli (Maldini, Nesta, Pirlo, Seedorf, Gattuso, Inzaghi e Kakà su tutti), ma quegli stessi singoli erano giunti al capolinea.
E comunque, senza Kakà non avremmo superato nemmeno quel "gironcino".

Centrocampo più forte del mondo? QUEL Milan? Non più. Il Barça già era uno spettacolo (Ronaldinho, Iniesta, Eto'o, Xavi, un giovane Messi, Puyol, Marquez, Thuram, Zambrotta, Giuly, Deco), il Real era forte (Raul, Cannavaro, Roberto Carlos, Sergio Ramos, Emerson, Robinho, Guti, Beckham, Cassano, Van Nistelrooy) il Manchester era fortissimo (Ronaldo, Giggs, Evra, Rooney, Scholes, Rio Ferdinand, Vidic), il Chelsea di Mou era uno squadrone e forse era quella squadra, assieme al Barça, a detenere il centrocampo migliore al mondo (Essien, Makelele, Lampard, Ballack, Geremi, Robben, Diarra.... poi c'erano Terry, ashely Cole, Drogba, Carvalho, Shevchenko...)
Insomma, eravamo finiti. Il canto del cigno che nessuno ha voluto udire.

L'emblema potrebbero essere le parole di Kaladze.... mentre i compagni festeggiavano in campo la Coppa appena vinta, lui alle telecamere di Mediaset disse: "Sono contento, ma devo parlare con la società perché voglio certezze. Mi rendo sempre disponibile per il mister, ma voglio certezze". Insomma, lui, bollito, voleva il rinnovo multimilionario. E lo chiedeva a gran voce, spudoratamente, in QUEL momento.
Chiesero ad Ancelotti nel post-partita: "Kaladze ha chiesto certezze", e Ancelotti "Beh, se vuole andare via può andare. Lascerebbe comunque la squadra campione d'Europa". Galliani:"Con Kala non c'è nessun problema. Discuteremo del contratto a breve e in assoluta serenità. Ora godiamoci questa vittoria". :facepalm:

Tenemmo Kaladze e tutta la Compagnia dei Bolliti, e un anno dopo ci ritrovammo in Coppa UEFA.
 

Fabry_cekko

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falso. quel Milan vinse la Champions quando nessuno ci scommetteva su 1€... nemmeno il tifoso più ottimista. Era partito Sheva e davanti era arrivato Ricardo Oliveira... praticamente eravamo "spuntati". Il nostro goleador fu Gilardino con 12 reti, seguito da Kakà con 8 (non si contano i rigori) e Seedorf e mi sembra Ronaldo con 7.
In Champions tutt'altra roba... Quell'anno Kakà fu capocannoniere di Champions, Seedorf miglior centrocampista della Champions League e Inzaghi segnò 6 o 7 gol.... La Champions quell'anno per noi fu MAGICA... soprattutto dai quarti in poi. Nei gironi chiudemmo con 10 punti altalenando buone prestazioni a prestazioni vomitose... nel girone più semplice che ci sia mai capitato. Ricordo contro l'Anderlecht e un AEK come li surclassammo. Poi però ricordo che perdemmo in Grecia e pure a Lille, col mio amico francese (di Lille) che mi mandò un SMS che ho ancora in memoria sul cellulare: "Stasera ho visto solo il mio Lille in campo e non il Milan...ahahaha".

Da gennaio, grazie all'arrivo di Oddo (che per quei 4 mesi fu semplicemente decisivo) e Ronaldo (che fu utile soprattutto a far rifiatare Inzaghi) e forse motivazioni che vennero a galla, il Milan iniziò a far punti anche in campionato ma sempre moooolto a fatica (il soffertissimo 2-1 al Livorno, il 4-3 al Siena con autogol di un senese al 93°, l'1-0 alla Samp all'ultimo minuto...).
Ma a metà novembre si parlava di retrocessione eh! il 16 dicembre, dopo Milan-Fiorentina:2-2, avevamo solo 14 punti dopo 16 giornate (24 punti conquistati - gli 8 di penalizzazione). Media da retrocessione.
dalla 4a all'12a giornata (ben 9 partite) facemmo solo 7 punti!!!! 7 punti in 9 partite!!!! Altro che "inizi di campionato di Allegri"! Sul vecchio forum qualcuno piangeva perché temeva davvero la Serie B!!! Sperava di uscire dalla Coppa per poterci concentrare sul campionato. La squadra giocava male e non riusciva a segnare.
Chiudemmo al quarto posto più che altro perché non c'erano squadre in grado di fare di meglio. Superammo il formidabile PALERMO di 3 punti e la Fiorentina che era partita da -15 in campionato. In Coppa UEFA andò anche l'EMPOLI, distaccato da noi di 7 lunghezze.

Rapportandola alla situazione attuale, alla decima giornata avevamo vinto 4 partite, perse 3 (sarebbe arrivata la sconfitta contro la roma all'11esima) e altrettante pareggiate; adesso ne abbiamo vinte 3, perse 4 e pareggiate 3: se vinciamo con la viola avremmo lo stesso andamento di quell'anno. Anche i gol fatti e subiti: allora 10 fatti e 10 subiti, ora 17 fatti e 17 subiti. Differenza reti: 0, entrmabe le stagioni.

Fu il canto del cigno un po' per tutti, e la dimostrazione fu il campionato successivo (non arrivammo tra le prime 4) e la Champions, sbattuti fuori dall'Arsenal di "ADEBASCIOR" (cit.). "Il Milan aveva vinto la Champions", si disse, "Quello era il momento di rinnovare una rosa troppo vecchia e forse anche di vendere chi fino a quel momento aveva dato di più e aveva vinto tutto. Questo Milan è vecchio, lento e sazio." Ricordo come se fosse ieri il servizio sui giornali, i siti, le TV.

Quella Champions vinta fu un'esaltazione dell'orgoglio, del coraggio della forza di volontà di quella squadra. Fu l'esaltazione della tecnica e della forza dei singoli (Maldini, Nesta, Pirlo, Seedorf, Gattuso, Inzaghi e Kakà su tutti), ma quegli stessi singoli erano giunti al capolinea.
E comunque, senza Kakà non avremmo superato nemmeno quel "gironcino".

Centrocampo più forte del mondo? QUEL Milan? Non più. Il Barça già era uno spettacolo (Ronaldinho, Iniesta, Eto'o, Xavi, un giovane Messi, Puyol, Marquez, Thuram, Zambrotta, Giuly, Deco), il Real era forte (Raul, Cannavaro, Roberto Carlos, Sergio Ramos, Emerson, Robinho, Guti, Beckham, Cassano, Van Nistelrooy) il Manchester era fortissimo (Ronaldo, Giggs, Evra, Rooney, Scholes, Rio Ferdinand, Vidic), il Chelsea di Mou era uno squadrone e forse era quella squadra, assieme al Barça, a detenere il centrocampo migliore al mondo (Essien, Makelele, Lampard, Ballack, Geremi, Robben, Diarra.... poi c'erano Terry, ashely Cole, Drogba, Carvalho, Shevchenko...)

analisi giustissima Ripper!
Manchester, Chelsea, Barcellona, Real, Inter erano molto più forti di noi, ma quel Milan incazzato poteva battere chiunque in Champions...distrutto il Bayern, umiliato il Manchester e la Finale non è stata bellissima ma abbiamo vinto
 

pennyhill

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In Champions tutt'altra roba... Quell'anno Kakà fu capocannoniere di Champions, Seedorf miglior centrocampista della Champions League e Inzaghi segnò 6 o 7 gol.... La Champions quell'anno per noi fu MAGICA... soprattutto dai quarti in poi. Nei gironi chiudemmo con 10 punti altalenando buone prestazioni a prestazioni vomitose... nel girone più semplice che ci sia mai capitato. Ricordo contro l'Anderlecht e un AEK come li surclassammo. Poi però ricordo che perdemmo in Grecia e pure a Lille, col mio amico francese (di Lille) che mi mandò un SMS che ho ancora in memoria sul cellulare: "Stasera ho visto solo il mio Lille in campo e non il Milan...ahahaha".

Da gennaio, grazie all'arrivo di Oddo (che per quei 4 mesi fu semplicemente decisivo) e Ronaldo (che fu utile soprattutto a far rifiatare Inzaghi) e forse motivazioni che vennero a galla, il Milan iniziò a far punti anche in campionato ma sempre moooolto a fatica (il soffertissimo 2-1 al Livorno, il 4-3 al Siena con autogol di un senese al 93°, l'1-0 alla Samp all'ultimo minuto...).
Ma a metà novembre si parlava di retrocessione eh! il 16 dicembre, dopo Milan-Fiorentina:2-2, avevamo solo 14 punti dopo 16 giornate (24 punti conquistati - gli 8 di penalizzazione). Media da retrocessione.
dalla 4a all'12a giornata (ben 9 partite) facemmo solo 7 punti!!!! 7 punti in 9 partite!!!! Altro che "inizi di campionato di Allegri"! Sul vecchio forum qualcuno piangeva perché temeva davvero la Serie B!!! Sperava di uscire dalla Coppa per poterci concentrare sul campionato. La squadra giocava male e non riusciva a segnare.
Chiudemmo al quarto posto più che altro perché non c'erano squadre in grado di fare di meglio. Superammo il formidabile PALERMO di 3 punti e la Fiorentina che era partita da -15 in campionato. In Coppa UEFA andò anche l'EMPOLI, distaccato da noi di 7 lunghezze.

Rapportandola alla situazione attuale, alla decima giornata avevamo vinto 4 partite, perse 3 (sarebbe arrivata la sconfitta contro la roma all'11esima) e altrettante pareggiate; adesso ne abbiamo vinte 3, perse 4 e pareggiate 3: se vinciamo con la viola avremmo lo stesso andamento di quell'anno. Anche i gol fatti e subiti: allora 10 fatti e 10 subiti, ora 17 fatti e 17 subiti. Differenza reti: 0, entrmabe le stagioni.

Fu il canto del cigno un po' per tutti, e la dimostrazione fu il campionato successivo (non arrivammo tra le prime 4) e la Champions, sbattuti fuori dall'Arsenal di "ADEBASCIOR" (cit.). "Il Milan aveva vinto la Champions", si disse, "Quello era il momento di rinnovare una rosa troppo vecchia e forse anche di vendere chi fino a quel momento aveva dato di più e aveva vinto tutto. Questo Milan è vecchio, lento e sazio." Ricordo come se fosse ieri il servizio sui giornali, i siti, le TV.

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Centrocampo più forte del mondo? QUEL Milan? Non più. Il Barça già era uno spettacolo (Ronaldinho, Iniesta, Eto'o, Xavi, un giovane Messi, Puyol, Marquez, Thuram, Zambrotta, Giuly, Deco), il Real era forte (Raul, Cannavaro, Roberto Carlos, Sergio Ramos, Emerson, Robinho, Guti, Beckham, Cassano, Van Nistelrooy) il Manchester era fortissimo (Ronaldo, Giggs, Evra, Rooney, Scholes, Rio Ferdinand, Vidic), il Chelsea di Mou era uno squadrone e forse era quella squadra, assieme al Barça, a detenere il centrocampo migliore al mondo (Essien, Makelele, Lampard, Ballack, Geremi, Robben, Diarra.... poi c'erano Terry, ashely Cole, Drogba, Carvalho, Shevchenko...)
Insomma, eravamo finiti. Il canto del cigno che nessuno ha voluto udire.

L'emblema potrebbero essere le parole di Kaladze.... mentre i compagni festeggiavano in campo la Coppa appena vinta, lui alle telecamere di Mediaset disse: "Sono contento, ma devo parlare con la società perché voglio certezze. Mi rendo sempre disponibile per il mister, ma voglio certezze". Insomma, lui, bollito, voleva il rinnovo multimilionario. E lo chiedeva a gran voce, spudoratamente, in QUEL momento.
Chiesero ad Ancelotti nel post-partita: "Kaladze ha chiesto certezze", e Ancelotti "Beh, se vuole andare via può andare. Lascerebbe comunque la squadra campione d'Europa". Galliani:"Con Kala non c'è nessun problema. Discuteremo del contratto a breve e in assoluta serenità. Ora godiamoci questa vittoria". :facepalm:

Tenemmo Kaladze e tutta la Compagnia dei Bolliti, e un anno dopo ci ritrovammo in Coppa UEFA.

Per carità, molte cose sono condivisibili, ma come ho già detto altre volte, quella squadra (pur monca di Shevchenko, e ci metto anche Rui Costa) l’anno prima aveva raggiunto la semifinale di champions e fatto quasi 90 punti in campionato. La squadra che aveva dato 5 giocatori all’Italia campione del Mondo (se ci mettiamo anche Oddo, diventano 6) di cui due titolari a centrocampo. Insomma, stante le difficoltà di cui hai ampiamente parlato, in un anno, pur senza Shevchenko, non è che fossero diventati tutti scarsi. Alla fine quelli arrivati a più 6 sulla zona retrocessione l’anno di Tabarez e Sacchi, sono gli stessi che l’anno prima avevano vinto lo scudetto, ed è gente che ha saputo vincere anche dopo, anche se magari in altri contesti/squadre (Desailly, Panucci, Simone, Davids) o nel Milan stesso.
 

The Ripper

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Per carità, molte cose sono condivisibili, ma come ho già detto altre volte, quella squadra (pur monca di Shevchenko, e ci metto anche Rui Costa) l’anno prima aveva raggiunto la semifinale di champions e fatto quasi 90 punti in campionato. La squadra che aveva dato 5 giocatori all’Italia campione del Mondo (se ci mettiamo anche Oddo, diventano 6) di cui due titolari a centrocampo. Insomma, stante le difficoltà di cui hai ampiamente parlato, in un anno, pur senza Shevchenko, non è che fossero diventati tutti scarsi. Alla fine quelli arrivati a più 6 sulla zona retrocessione l’anno di Tabarez e Sacchi, sono gli stessi che l’anno prima avevano vinto lo scudetto, ed è gente che ha saputo vincere anche dopo, anche se magari in altri contesti/squadre (Desailly, Panucci, Simone, Davids) o nel Milan stesso.

Un Mondiale vinto allo stesso modo in cui noi abbiam vinto la Champions tra l'altro.
Giocatori che diedero fondo alle proprie energie in quel contesto. Probabilmente senza Calciopoli non avremmo mai vinto quel Mondiale... e secondo me nemmeno noi la Champions.
L'Inter del triplete l'anno successivo era una squadra finita perché aveva dato ormai tutto. Sia in energie che in motivazioni.
Quel 2006-2007 fu memorabile perché strano. Pirlo, Seedorf, Gattuso, Maldini, Nesta.... giocarono si e no una dozzina di partite degne della loro caratura... e la maggior parte le disputarono proprio in Champions. Qualcuno crescendo nella seconda parte della stagione (Seedorf), altri calando lentamente (Pirlo). Ma era palese che la squadra aveva dato tutto, che QUEI GIOCATORI avevano dato tutto. 9 mesi dopo aprivamo topic dal titolo "Fine di un'era", "Vendere Pirlo", "Didastro", "Gattuso è finito", "La lentezza di Seedorf", "La difesa più vecchia del mondo", "Oddo nove feci", "Ospizio Milan", "Problema attacco", "Centrocampo da rinnovare". Invocavamo centravanti mastodontici "perché in grado di scardinare le difese delle piccole squadre che si difendono in 9" e "di raccogliere i lanci di Pirlo che ormai gioca da fermo".
Solo 9 mesi dopo la Champions. Anzi, a ben vedere già prima, visto che il campionato 2007/2008 iniziò anche peggio del rpecedente, con soli 14 punti dopo 12 giornate (4 sconfitte, 5 pareggi, 3 vittorie), forse peggio dell'attuale campionato made in Allegri.

Anche Nesta ha fatto 2 campionati grandiosi con Allegri, dopo che sembrava finito (anche causa infortuni). Gattuso ormai inutile e dannoso (bestemmiato da tutti) e messo da parte da Leonardo, con Allegri disputò forse il miglior campionato della sua carriera. Cambiasso che sembrava finito ora sembra rinato.
Ma questo non vuol dire che non fossero giocatori COMUNQUE alla fine, non dico della loro carriera, ma della loro avventura al Milan sì. E comunque erano giocatori che ormai avevano dato tutto in termini fisici e mentali. Erano giocatori che si esaltavano in Champions e basta. Soprattutto mentalmente. Ma l'anno successivo si sono resi conto che atleticamente non c'erano più: surclassati da un Arsenal si e no discreto, ma giovane e pieno di giocatori che correvano.
Ricordi? Invocavamo "un nero in mezzo al campo" che corresse.
Erano giocatori che non c'erano proprio più. E' dovuto arrivare Pato per farci vedere un po' di freschezza, e Beckham poi per farci vedere come si gioca a calcio anche a 34 anni (che classe! e che condizione atletica dimostrò in quei mesi! solo grazie a lui andammo in Champions!). Eppure Pirlo era più giovane, Seedorf anche, Gattuso anche...
Ecco, Beckham è stata la dimostrazione LAMPANTE di quanto fossero ormai finiti quei giocatori lì.

Potrei rigirarti quello che hai detto: l'anno prima arrivarono in semifinale e l'anno dopo in finale di Champions... verissimo, ma l'anno successivo si fermarono agli ottavi e quello successivo ancora non andarono nemmeno in CL.
Ma che quella squadra era finita lo dicevamo tutti. Le prestazioni in campionato 2006/2007 erano indicative. Molti anche sul forum dissero che quelle partite di Champions giocate alla grande non significavano che eravamo una squadra formidabile. Invocavamo acquisti, giovani, in ogni reparto.
Se permetti i tifosi di "una squadra che può competere col Barça di Guardiola e il Bayern di heynckes" non invocano un'intervento massiccio sul mercato.
 

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esatto. eravamo incazzati. e portammo questo sui campi della champions. in campionato invece no. sempre per quel difetto delle motivazioni....

io quest'anno vedo cose simili, sebbene non abbiamo in campo il talento che avevamo quell'anno lì.
 

pennyhill

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Io continuerò a pensare che si è lavorato male sul mercato. se a quei 4-5 vecchi, avessi aggiunto 3 campioni (uno per reparto), avresti continuato ad essere una squadra competitiva, almeno per lo scudetto. Guarda caso, quando è stato fatto veramente (Thiago Silva e poi Ibrahimovic e van Bommel) è arrivato lo scudetto.
Sulla partenza 2007/08, imho quella serie A pur avendo già perso qualcosa, era molto più competitiva, soprattutto nelle squadre medio-scarse. Anche se resta una partenza da dimenticare :fuma:
 
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